Il ping pong che conta è pronto a sbarcare nel metaverso. La notizia arriva da World Table Tennis, società che gestisce eventi e aspetti commerciali della federazione internazionale di tennistavolo. Il programma sembra articolato, e annovera soluzioni che grande successo hanno riscosso ogni qual volta sport e criptovalute hanno esplorato le terre del Web3.
International Table Tennis Federation potrà fare affidamento su NFT, metaverse e giochi P2E per coinvolgere ancor di più il pubblico, secondo una ricetta collaudata e che ha già riscontrato ampio successo in ogni tipo di sport.
Un altro colpo portato a segno da un comparto che attira sempre di più sportivi e associazioni e sul quale possiamo investire anche con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP del FINTECH per investire – intermediario che ci offre accesso anche al mondo del gaming e del metaverse tra le 75+ cripto già presenti a listino.
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Ping Pong metaverse? Si può
Sport dall’enorme popolarità e diffuso in tutto il mondo, il tennistavolo nasce nel 1884 e conta ad oggi oltre 40 milioni di giocatori professionisti. La disciplina trova massima diffusione in Asia, area che da sempre sforna i più gradi talenti e alla quale si devono anche importanti innovazioni tecniche, come le coperture a sandwich che a partire dagli anni ’50 contribuirono a migliorare le dinamiche del gioco e a far crescere ulteriormente la sua popolarità.
Uno sport in grado di regalare un momento di distensione in piena guerra fredda, quando nel 1970 un incontro amichevole USA – Cina permise agli atleti statunitensi di entrare nel Paese di Mao dopo il ban agli americani imposto dal regime.
Per il ping pong internazionale è arrivato quindi il momento di traslare in chiave Web3 il suo spirito innovativo, il suo DNA competitivo e la sua grande popolarità, per affrontare una sfida che ai tempi della blockchain non può essere più ignorata.
Una sfida il cui obiettivo è quello di riunire l’enorme pubblico in un ecosistema che dia nuove opportunità di interazione con gli atleti, e la possibilità di vivere la propria passione in modo più immersivo. Il luogo ideale perché tutto questo si realizzi è senz’altro il metaverso, mentre a World Table Tennis spettano oneri e onori del caso.
Non è la prima volta che la federazione…
L’organo che per International Table Tennis Federation cura eventi e interessi commerciali ha stretto una partnership NFT Tech, marketplace NFT che curerà gli aspetti tecnici della vicenda.
A partire dai Non Fungible Token andremo a esplorare le opportunità IRL sotto forma di biglietti per incontri e palestre, senza tralasciare gli aspetti legati al mondo digitale come accessi esclusivi alle trasmissioni online degli incontri.
La sintetica dichiarazione di Adam De Cata, CEO di NFT Tech non offre ulteriori dettagli, che verranno svelati nel momento in cui il progetto verrà reso pubblico dalla federazione.
Sappiamo però che World Table Tennis vuole esplorare le possibilità del crypto gaming declinato in modalità P2E, una formula che fa gola tanto agli utenti quanto a federazione e piattaforma, visto l’enorme giro di soldi che il settore muove ogni anno.
I presupposti per fare bene ci sono tutti, e auguriamo al tennistavolo internazionale di poter fare sue quelle tecnologie su cui già calcio e altre discipline stanno investendo tanto, e non solo in termini economici. I tifosi a nostro avviso devono essere i beneficiari primi di quanto di bello le tecnologie del Web3 hanno da offrire. E il ping pong di tifosi ne ha tanti: chissà se dalle parti di Sorare non ci stiano già facendo un pensierino?