Frida Kahlo sbarca su Decentraland, grazie a un’iniziativa di cui si si sono fatti portatori i suoi discendenti. Le opere e la vita dell’artista messicana sono state protagoniste di una mostra a lei dedicata all’interno di Metaverse Art Week.
Per gli appassionati è una ghiotta opportunità per venire in contatto con arte e retroscena personali dell’artista più influente del ventesimo secolo in area latinoamericana.
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La grande Frida Kahlo su Decentraland
Frida Kahlo è una donna dalla personalità magnetica. Il suo spirito rivoluzionario si sposa in un gioco di contrasti con il raffinato e sublime senso artistico, sfociato nel tempo in una produzione viscerale e passionale, tesa a raccontare le origini del suo popolo sin dai tempi degli insediamenti precolombiani.
Ribelle per natura, Frida amava attribuirsi il 1910 come anno di nascita, periodo in cui il suo Messico fu scosso dalla Rivoluzione. In realtà la nostra è una classe 1907, e si è spenta prematuramente nel 1954 in quella che tutt’ora è chiamata Casa Azul (casa azzurra), una delle sue dimore e sede del museo che oggi porta il suo nome.
Un museo che, prima della pandemia, ha fatto registrare in media più di 500.000 visite all’anno. Lo stop forzato dai due anni di emergenza sanitaria ha spinto i familiari dell’artista a trasportare nel metaverse le esposizioni dedicate all’indimenticata Frida, questa volta però nella versione digitale della Casa Rossa, sua abitazione principale e mai adibita a museo.
All’inizio la famiglia ha espresso qualche dubbio. Il crollo delle visite a causa della pandemia però ha convinto definitivamente Mara e i suoi parenti. Blockchain e metaverse si sono rivelati strumenti ideali per preservare la memoria di Frida e quella delle sue opere.
A parlare è Pedro Quinzaños Cancino, amico di Mara Romeo, pronipote di Frida e proprietaria dei diritti d’immagine della pittrice. Cancino invece è insieme a Luke McFarlane tra i fondatori di Ezel, piattaforma su blockchain specializzata in opere d’arte.
Un altro grande colpo per Decentraland
Il terzo protagonista di questa vicenda è Decentraland, metaverse che ha definitivamente messo d’accordo i discendenti di Frida e i partner di Ezel. Nella $LAND su cui si erge la Casa Rossa è possibile visitare opere e cimeli appartenuti all’artista, oltre a bozze e lavori incompiuti, alcuni di essi rimasti ad oggi inediti.
La versione digitale della casa che si trova fisicamente a Città del Messico ospita qualcosa come 800 oggetti riconducibili a Frida Kahlo, di cui è possibile godere attraverso immagini, video ed esperienze interattive.
Arte e criptovalute ancora una volta insieme, nel rendere giustizia e imperitura memoria a un’artista che ha influenzato non solo l’arte, ma anche movimenti sociali e politici che dall’America Latina hanno finito per coinvolgere l’intera cultura occidentale a partire dal XX secolo. Un’operazione che per fortuna non è affatto una tantum, e che vede nel caso Salvador Dalì un illustre precedente, tanto per fare un esempio tra i tanti.