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NFT MERGE ETHEREUM

Tutto il merge di Ethereum minuto per minuto | Arrivano anche i NFT commemorativi

L’evento più discusso dell’anno, il tanto atteso merge di Ethereum, continua a tenere banco tra appassionati e addetti lavori di tutto il mondo. A pochi giorni dal passaggio a PoS, non poteva mancare una collezione NFT voluta da ConsenSys che intende in questo modo celebrare l’evento.

Si chiama Regenesis la serie di collezionabili rigorosamente green deputati a festeggiare i nuovi paradigmi di sicurezza, scalabilità e ovviamente sostenibilità del network. Per l’occasione, i NFT saranno coniati gratuitamente.

Altro segno dell’hype che sta circondando il merge di Ethereum, sul quale possiamo investire con eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP degli STRUMENTI di trading – intermediario che ci permette di investire sul meglio del mercato con 78+ cripto asset già inseriti a listino.

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I NFT commemorativi del merge di Ethereum

Una collezione NFT in edizione limitata non poteva mancare all’appello. Il merge di Ethereum prima ancora di potersi dire iniziato ha generato più strascichi di una stagione di Beautiful (più tardi diventerà Dallas, prendete nota). Alleggerire gli animi con un po’ di sana e gratuita festa è quindi cosa buona e giusta.

EThereum ora fatale
NFT e Merge: si celebra l’ora fatale di Ethereum

Merge ormai imminente, con l’intero comparto che dovrà attendere solo pochi giorni per vedere l’armata di Vitalik Buterin passare al lato buono della forza, quello sostenibile, quello che fa a meno dell’energivoro paradigma PoW.

Vista l’aria di festa, abbiamo deciso anche noi di alleggerire un po’ i toni citando Giacomo Zucco per fare da contraltare alle recenti bordate che il buon Buterin ha deciso di rinnovare a Bitcoin: anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo pezzi da novanta da schierare.

Ma non vogliamo rovinare la festa in corso, torniamo quindi sul pezzo. I preparativi non sono stati uno scherzo per Consensys, altra nostra vecchia conoscenza che ha chiamato a raccolta Chris Skinner e la società Keithcity Group per realizzare i token celebrativi del merge di cui sopra.

L’evento, fazioni opposte a parte, è davvero importante perché il passaggio a PoS dovrebbe ridurre il consumo energetico della blockchain di Ethereum di circa il 99,95%, facendo felici un po’ tutti: dai più attenti all’ambiente a chi insiste tanto sulla sacrosanta questione della sicurezza.

Tutti felici quindi?

Non proprio, perché in più di un episodio di quella che è diventata una vera e propria telenovela abbiamo visto la vicenda dividere addetti lavori, appassionati e investitori in due opposte fazioni. Ai fedelissimi di Buterin si contrappongono i secessionisti che puntano al fork sostenendo la necessità di rimanere in PoW.

Una questione che abbiamo affrontato a più riprese e che ha visto i secessionisti incassare le minacce di Buterin prima, che aveva promesso loro il ban definitivo dalla community, e il niet secco di OpenSea in un secondo momento, che ha fatto in realtà da chiusura di una lunga serie di no da parte dei principali progetti che girano intorno ad Ethereum.

A schierarsi apertamente a favore del merge è stato invece Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks e fervente sostenitore del paradigma PoS. Il magnate sostiene la sua posizione tirando in ballo, rullino i tamburi, la questione energetica. Come contorno, ma non troppo visti gli interessi, ha scommesso sul fatto che Ethereum sarebbe pronto per sfruttare al rialzo l’epocale cambio di tecnologia.

Chi avrà ragione?

Difficile dirlo, ma restiamo dell’idea che il comparto non ha bisogno di personalità che si ergono a idoli delle folle, con Mark Cuban che potrebbe tranquillamente continuare a curare i suoi affari, lasciando agli addetti ai lavori oneri e onori di analisi e previsioni delicate e complesse, consigliando magari al pubblico cautela soprattutto in prossimità di un’operazione, quella del merge $ETH appunto, già di suo tremendamente complessa e rischiosa sotto un profilo finanziario, almeno nel breve.

Nel nostro piccolo, tanto per fare un esempio, abbiamo scelto di consultarci con Marco Crotta, per cercare di capire perlomeno sul fronte tecnico quali scenari dobbiamo aspettarci dal merge in poi. Sul fronte speculativo, probabilmente, la vicenda sarà ancora più delicata: consigliamo prudenza, d’altronde non siamo a Dallas né in qualche atra telenovela.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
2 anni fa

Buongiorno a tutto il gruppo. Forse mi sbaglierò ma a mio avviso non ci sono ancora i capitali che contano ad investire in questo settore. Molti retail se ne sono fuggiti in perdita e molti istituzionali se ne stanno alla finestra per cogliere un nuovo timing d’ingresso. Questo è un mercato giovane che sicuramente darà ancora molte soddisfazioni ma tutte le analisi e le informazioni che ci vengono fornite a fronte di una previsione futuristica portano con se un rischio di poter essere solo frutto di casualità di breve periodo essendo questo, a mio avviso, un mondo molto giovane e complesso e a cui attribuisco per ora la dipendenza esclusiva della legge della domanda e dell’offerta che vi gravita attorno. Mi sto riferendo ovviamente al mercato e non alle analisi approfondite per ogni token di riferimento di cui riconosco la vostra esperienza e professionalità nell’approfondire i vari argomenti. E’ probabile che con il passaggio in POS il valore di ETH possa aumentare ma se non ci sono ancora capitali importanti che vi investono ma solo capitali di speculatori questo aumento probabilmente avrà una breve durata. C’e poi da considerare la correlazione con i mercati a rischio come il NASDAQ e non è da escludere neanche un’improvvisa impennata dei prezzi. Per cui noi comuni mortali dobbiamo comprare tempo sapendo che la migliore arma che abbiamo quando regna l’incertezza è la pazienza. Buona giornata e un saluto al mitico Gianluca Grossi.