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Franklin Templeton: arriva ETF sul metaverse! | Boom dei gestori su…

2 anni fa
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Che il mondo dei metaverse fosse già nelle mire degli investitori lo avevamo già appreso durante la live di ieri con Manuela Manor, regional manager di eToro. Ora arriva la conferma anche da parte di uno dei gestori di fondi più importanti al mondo, ovvero Franklin Templeton, che ha annunciato l’arrivo di un ETF a tema metaverse proprio per gli investitori europei.

Un prodotto paniere, tramite il quale anche gli investitori retail del nostro continente potranno investire nelle migliori compagnie che ruotano intorno a questo mondo, senza però toccare direttamente criptovalute. Una soluzione che non piacerà a molti, ma che comunque segnala l’enorme interesse che questo comparto comincia a riscuotere anche tra gestori e istituzionali.

Chi preferisce invece un investimento più diretto nel mondo cripto che ruota intorno ai metaverse può comunque continuare ad affidarsi a eTorovai qui per ottenere il conto gratuito di prova con CAPITALE VIRTUALE di 100.000$ – intermediario che offre agli investitori accesso a tutti i migliori token del comparto metaverse all’interno di un’offerta che include già 78+ cripto asset.

Offerta che è anche corredata da Smart Portfolios che replicano proprio l’andamento dei migliori token del comparto metaverse, nonché da strumenti per il trading automatico come il CopyTrader, tramite il quale copiare i più bravi oppure anche soltanto spiarli in un solo click. Con soli 100$ di investimento minimo possiamo poi accedere, con le nostre tempistiche, al conto reale di trading.

Franklin Templeton apre al metaverse: pronto l’ETF per i mercati europei

Il promotore e gestore del fondo non richiederebbe forse presentazioni, dato che parliamo di un mostro sacro della finanza che conta. A presentare il suo ETF sul mondo dei metaverse è infatti Franklin Templeton, società che ha in gestione oltre 1.400 miliardi di dollari e che permetterà agli investitori europei, per piccoli o grandi che siano, di accedere alle migliori azioni del settore.

Non ci sono cripto dentro, anche se…

Sì, azioni, perché l’ETF andrà a replicare l’indice Solactive Global Metaverse Innovation che al suo interno contiene azioni delle società più importanti che ruotano intorno appunto ai metaverse, e anche società che sono nello spazio del mining e anche dei pagamenti via cripto. Una sorta di fondo ibrido, che pur non avendo direttamente in cascina criptovalute ne spingerà l’adozione, la rilevanza e anche la performance sui mercati.

  • Cosa c’è all’interno dell’indice replicato dal fondo

Il peso specifico più alto è in capo a Argo e HTC, seguite poi da AAC, Kopin, Ebang e S4 Capital. E per quanto riguarda invece le società più strettamente legate al mondo cripto abbiamo Bit Mining, ma anche Hive, Riot Blockchain, Galaxy, Bitfarms. Con la presenza anche di qualche mostro sacro, sebbene con un peso specifico quasi irrilevante come Alphabet e come Electronic Arts, nonché AMD e NVIDIA. Presente anche l’exchange di criptovalute Coinbase, che rimane ad oggi l’unico ad essere quotato in borsa su scala globale.

  • Che tipo di prodotto sarà

Come abbiamo visto sopra sarà un prodotto in realtà non direttamente legato ai token che vivono nei metaverse, ma piuttosto alle azioni delle società che, a vario titolo, hanno già investito in questo comparto o ne fanno parte, con qualche scorribanda anche nel settore dell’hardware. Non sarà forse in prodotto per chi ama l’investimento diretto nel mondo cripto, ma comunque un buon ETF per chi vuole un’esposizione più tranquilla verso questo universo.

Sempre di più le società di gestione che aprono al mondo cripto

Da Blackrock con Bitcoin, passando per tanti altri fondi gestiti da banche d’affari che guardano sempre più insistentemente al mondo delle criptovalute. Basti pensare anche al coinvolgimento di Citigroup nella sua recente collaborazione con player del settore, nonché T. Rowe Price.

Una situazione che ci è stata spiegata egregiamente anche dal magnate Christen Ager-Hannsen, che ha sottolineato come i tempi siano in realtà maturi, almeno per lui, per un ingresso nello spazio cripto, che gli ricorda molto da vicino l’andamento della bolla dot com e di tutto quanto poi ne è seguito anche in termini di Blue Chips.

Siamo alla svolta? Non sarà forse questo ETF a dircelo, ma vale la pena comunque sottolineare come i segnali che arrivano dalle piazze finanziarie siano in realtà sempre più decisi e sempre più insistenti. Con buona pace di chi vede un inverno cripto infinito.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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