Alla fine l’hanno spuntata i tori, dopo una trappola per orsi piuttosto articolata e della quale, anche se senza grandissima convinzione, qualcuno aveva iniziato a parlare già dal pomeriggio di ieri. Il risultato? Bitcoin ampiamente sopra i 20.000$,, Ethereum che torna sopra i 1.700$ e nel complesso un settore tutto in verde come non si vedeva da tempo.
Il tutto all’interno di una giornata che ha visto grossi cambiamenti nei fondamentali e che era stata scandita dal report della Casa Bianca sul mining PoW, report non molto edificante e foriero di discussioni tra gli appassionati e le varie tribù del mondo cripto. Con la Cina che, come vedremo, è arrivata ad invertire il trend.
Una situazione di grande entusiasmo nella quale possiamo muoverci con l’affidabile piattaforma eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con 100.000$ di CAPITALE DI PROVA – intermediario che ci propone a listino non solo Bitcoin ed Ethereum, ma tutte le principali criptovalute del settore, a partire da Ethereum fino a scendere verso market cap più bassi.
Sempre all’interno di questo intermediario troviamo strumenti per fare trading automatico come il CopyTrader, sistema di copia integrale delle posizioni dei più bravi a fare trading, così come strumenti di investimento avanzati in paniere come gli Smart Portfolios, all’interno dei quali Bitcoin viene associato anche ad altre categorie di asset. 100$ sono più che sufficienti per passare al conto reale.
Bitcoin torna a ruggire e trascina tutto il settore
Erano le prime, primissime luci dell’alba, mentre molti dei nostri lettori si stanno ancora godendo le ultime ore di sonno. E qualcuno sarà stato svegliato dal ruggito di Bitcoin, che in due balzi separati liquida molte posizioni short e torna prima abbondantemente sopra i 19.000$, per poi piazzare un altro affondo sopra i 20.000$.
Una situazione di entusiasmo generale che non ha colpito soltanto Bitcoin, ma più in generale tutto il comparto, con Ethereum che pur affaticato ha seguito a ruota, e un settore altcoin in fortissima ripresa.
Il tutto in parallelo perfetto (ma amplificato a mo’ di leva) dell’andamento delle borse asiatiche, con Hang Seng che guida una truppa di borse tutte in verde, situazione che non si vedeva da tempo e che per molti è stata occasione per tornare in modalità risk on.
L’innesco partito dall’Asia
A livello fondamentale è cambiato poco, ma quel tanto che basta ai mercati per tornare ad avere un certo appetito, seppur di breve e brevissimo periodo, per gli asset di rischio. Categoria della quale fa certamente parte tutta la truppa del settore cripto, compreso Bitcoin. Le notizie sono fondamentalmente due. In primo luogo un piccolo cedimento di un dollaro che aveva fatto da mattatore per tutte le ultime settimane, sollevando anche qualche preoccupazione in termini di tenuta per diversi debiti pubblici di paesi emergenti.
A riportare anche un certo ottimismo, sebbene ancora decisamente cauto almeno sui mercati azionari è anche la possibilità che la Cina torni con dei piani di stimolo della propria economia, dopo che i dati sulla crescita dell’inflazione si sono rivelati più contenuti di quanto ci si aspettasse, con una riduzione non eccessiva ma comunque significativa rispetto a giugno e luglio. La condizione ideale, o quasi, per inondare l’economia di yuan freschi che potrebbero dare una mano alla crescita su scala globale.
Inflazione che rimarrà dunque un problema principalmente in Europa, con FED che sembra dalle parti di Washington avere le condizioni (anche politiche) per tutte le strette necessarie per riportare l’indice dei prezzi entro valori sotto controllo.
Occhio ai facili entusiasmi: la situazione globale rimane molto complesso
Non saremo noi a gettare acqua sul fuoco, ma rimane comunque importante valutare il breve periodo per quello che è, con questi grossi cambiamenti in termini di prezzo come segno dell’enorme nervosismo dei mercati – e anche della loro sete di buone notizie come quelle che arrivano dalla Cina.
Non siamo comunque neanche vicino al termine del guado e ci vorranno i proverbiali calma e gesso per cercare di sistemare le proprie posizioni e prepararsi a condizioni economiche mai viste prima. Le criptovalute e Bitcoin rispondono comunque presente e indicano ancora una volta come siano qui per rimanere. Anche questo un buon segno, in particolare per chi ha orizzonti temporali più importanti.
Cosa ci riserva il calendario economico di oggi
CI saranno in realtà diverse questioni che dovremmo seguire da vicino e che potrebbero avere delle ripercussioni importanti sui mercati, compreso quello delle criptovalute. Dal meeting straordinario dei leader della Zona Euro che avrà il via alle 12:00 fino ad importanti dati all’economia brasiliana e canadese. Riportiamo, per chi volesse seguire la giornata di investimenti, gli orari degli appuntamenti più importanti.
- Ore 12:00: incontro leader zona Euro 🔥🔥
- Ore 14:00: dati sull’inflazione brasiliana 🔥🔥
- Ore 14:30: dati su occupazione canadese 🔥🔥🔥
- Ore 18:00 Discorso di Waller/Fed + Goerge FOMC 🔥🔥
Una giornata che si preannuncia frizzante, ma che per chi si è svegliato di buona lena già partita con segnali di buon auspicio. Sarà da vedere come reagiranno i mercati europei e quelli americani alle buone nuove che arrivano da Pechino.
Ah, perché quanto accade nella Zona Euro ha qualche rilevanza per il mercato crypto?