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Pallone d'ORO NFT

Pallone d’Oro: arrivano i NFT! | Iniziativa di France Football

Anche il Pallone d’Oro sarà abbinato a una collezione NFT, con i token che saranno svelati durante la cerimonia di presentazione della prossima edizione, giunta ormai al sessantaseiesimo appuntamento. La rivista France Football aggiorna così il prestigioso riconoscimento in chiave Web3, sancendo idealmente i legami tra criptovalute e calcio come indissolubili.

Rapporto che aspetta solo i mondiali qatarioti per mostrarsi all’interno della vetrina più importante in assoluto, con FIFA e Algorand in stretta collaborazione sul piano tecnico coltre che d’immagine e organizzativo.

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Anche il Pallone d’Oro Sposa i NFT

Il Pallone d’Oro nasce nel 1956 per iniziativa di France Football, periodico sportivo con focus sul calcio che in quell’anno a sua volta festeggiava la decima annata editoriale. Per lungo tempo, precisamente fino al 1994, potevano ambire a quello che di lì a breve sarebbe diventato il trofeo individuale più importante nel mondo del pallone, solo calciatori europei.

Fu Sir Stanley Matthews ad aggiudicarsi la prima coppa. Con un salto in avanti arriviamo ad onorare George Weah, attaccante del Milan consolatosi in pensione col titolo di Presidente della Liberia acquisito nel 2018. Quello che ci interessa dell’ex rossonero è che fu il primo ad aggiudicarsi il trofeo nonappena la manifestazione assunse respiro internazionale, nel 1995, ma sempre in ambito UEFA.

CALCIO NFT BALLON D'OR
Ancora calcio e NFT

Una milestone tira l’altra: con la competizione ora aperta anche al resto del mondo (o quasi) aumenta il livello di competitività, e con esso le inevitabili polemiche. Attriti e battibecchi tra France Football e FIFA, proprietaria di una coppa quasi omonima, si risolvono nel 2010 con la nascita del Pallone d’oro FIFA, trofeo unificato che mise tutti d’accordo fino al 2016, quando i francesi diedero una lucidata al loro grandeur per tornare alla formula precedente.

Le strade delle due entità si ricongiungono idealmente in questi giorni, legate dalla blockchain che sancisce per loro un destino comune: con federazioni, club e competizioni internazionali ormai alle prese col comparto da tempo, i periodicisti d’oltralpe li raggiungono oggi sullo stesso campo.

E così, il sessantaseiesimo Pallone d’Oro verrà presentato insieme a una collezione NFT destinata al miglior calciatore della stagione sportiva precedente, alla sua omologa donna, al miglior esordiente (speranza), al miglior attaccante e al miglior portiere. Tutti contenti quindi, compresi i tifosi che potranno acquistare altre collezioni commemorative sulle quali ancora non sono emersi dettagli.

Non solo France Football

E così, FIFA (che nel frattempo ha investito tanto nel comparto) e France Football si ritrovano idealmente nel 2022, l’anno dei mondiali qatarioti. Travolti da un’insolito destino nell’azzurro cielo di Berlino, crogiolando ancora sulle magie di Grosso e Del Piero e con la Nazionale fuori dai giochi, in redazione tiferemo per le criptovalute: consolazione neanche troppo magra, a dirla tutta.

Il comparto è pronto per andare in rete sotto i riflettori più popolari al mondo. Quello che accadrà durante i prossimi mondiali di calcio sarà qualcosa di epocale per DeFi e criptovalute, e anche per il calcio stesso. Non una semplice vetrina mediatica, seppur questo aspetto sia fondamentale, ma una vera e propria prova di forza in mondovisione.

O meglio, di usabilità: gli accordi tra FIFA e Algorand sono definiti e ormai resi noti in quasi ogni aspetto, con la competizione più importante fra tutte a fare da banco di prova per l’usabilità dei NFT, questa volta rivolti veramente al grande pubblico.

Questa, oltre a tante sfaccettature che seguiamo da tempo, è solo una tra le questioni che ci stanno più a cuore. Ma forse la più importante: i mondiali saranno l’occasione per mostrare alla platea internazionale che le criptovalute esistono, non sono fuffa, e che vantano effettivamente utilità e spendibilità nel mondo reale.

Sarà anche un’ottima occasione per Algorand di mostrarsi in grande spolvero, con il grande calcio che in cambio dell’indispensabile supporto tecnico mostrerà uno dei più importanti operatori sotto i riflettori più luccicanti e popolari al mondo.

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