Tezos (XTZ) è una delle altcoin più promettenti. Nell’ultimo anno è stata, insieme a Binance Coin, tra le criptovalute che si sono più distinte per quantità di utilizzatori ed investitori. Da moneta virtuale sconosciuta è passata ad essere la 14esima per capitalizzazione, che tra l’altro ormai supera il miliardo di dollari. Il 17 maggio è stato il primo anniversario del lancio della Betanet di Tezos, la rete decentralizzata che rappresenta il cuore del progetto. Per questo nuovo anno il management ed il team di sviluppatori hanno pianificato molte novità interessanti.
Per chi non dovesse conoscere il progetto, Tezos è molto simile ad Ethereum. Anche in questo caso, infatti, si tratta di una rete peer-to-peer (decentralizzata) su cui è possibile creare applicazioni che sfruttano la blockchain della rete per funzionare. Anche gli smart contracts, i contratti intelligenti che eseguono da soli la regolamentazione dei conti tra le controparti, possono essere creati attraverso la Betanet. Gli sviluppatori che intendono creare app o contratti intelligenti pagano una certa tariffa alla rete, utilizzando i token del progetto, e questa tariffa viene poi divisa tra tutti i nodi che prestano alla rete la potenza di calcolo necessaria a far funzionare quelle app o quei contratti intelligenti.
La Tezos Foundation ha prodotto diverse dichiarazioni in occasione dell’anniversario della Betanet: tanto sui social network quanto nelle interviste sono stati rilasciati dettagli interessanti sui piani di sviluppo per il futuro. La strategia, che nel suo complesso mira ad un’adozione di massa di Tezos, si articola su più punti.
Prima di tutto, la Foundation lavorerà per migliorare gli strumenti a disposizione degli sviluppatori, in modo da poter garantire loro una maggiore efficacia nello sviluppo di protocolli di sicurezza migliorati per Tezos. In secondo luogo la rete Tezos punta a diventare più partecipativa, coinvolgendo maggiormente i possessori dei token nelle decisioni che riguardano l’evoluzione del progetto. Ci sarà quindi la possibilità di votare sui possibili aggiornamenti, plasmando così una rete decentralizzata che rispecchi realmente le esigenze dei suoi utenti.
Da ultimo, la Tezos Foundation punterà di più sulle contribuzioni volontarie da parte degli utenti. Al momento la procedura per le raccolte di fondi sono abbastanza complicate, ma in futuro è probabile che questo processo sarà reso più snello così da aumentare la quantità di denaro raccolta; denaro che verrà poi reinvestito sul progetto, in modo da creare sempre più spazio per nuove soluzioni sulla Betanet.
Dopo un anno di grandi successi, ci si aspetta molto dal secondo capitolo della storia di questo progetto. Dall’altra parte, però, dobbiamo ricordarci che i diretti concorrenti non si limitano ad Ethereum: anche VeChain ed EOS sono reti molto simili ed altrettanto interessanti, che sicuramente sono altrettanto motivate ad impegnarsi per raggiungere più persone in tutto il mondo. La sfida per diventare la rete di riferimento per le applicazioni decentralizzate è incominciata, e Tezos sarà in prima linea per conquistarsi la fiducia degli sviluppatori e degli utenti finali.
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