L’atteso merge di Ethereum, per il quale ormai manca davvero poco, sta creando sconquassi (per il momento positivi) anche su progetti almeno in linea di massima con nessun legame con il protocollo di Vitalik Buterin. Ad essere rilevante è con ogni probabilità la grande fuga dei miner da un progetto, Ethereum, che passando a PoS appunto non potrà più servirsene.
Ed è una fuga che sta generando interesse intorno a progetti che invece rimarranno orgogliosamente in PoW o in meccanismi simili. Come appunto Ravencoin, che è il migliore di una giornata comunque mediamente buona per il mercato cripto.
Ravencoin che sta per l’appunto solleticando gli appetiti degli speculatori più arditi e che possiamo trovare anche su Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e senza limiti – intermediario che ci permette di investire al meglio su 140+ asset cripto, tutti scelti tra i migliori del mercato anche per prospettive future e con un occhio agli asset più interessanti per i trader di breve periodo.
Al suo interno infatti troviamo anche strumenti quali MetaTrader 4 e TradingView per fare analisi tecnica e impostare anche ordini complessi, così come abbiamo anche il WebTrader accessibile via Web e con la possibilità di investire anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Con 20€ possiamo passare al conto reale.
La prima spiegazione che si può dare riguardo il boom di Ravencoin è che l’attenzione sta crescendo intorno a tutti quei token che offrono un’alternativa ai miner in fuga da Ethereum. Fuga non volontaria, perché dipende come tutti ormai dovrebbero sapere dal prossimo passaggio di Ethereum un sistema di consenso basato sulla Proof of Stake.
E quindi miner, soprattutto quelli organizzati e che hanno accesso ad energia molto economica, dovranno cercare di trasferirsi virtualmente altrove, ovvero dove potranno continuare con le loro operazioni e guadagnare qualcosa dall’impiego delle proprie GPU. Essendo impossibile trasferirsi su Bitcoin, per ovvi motivi, ci si sta guardando intorno, e in particolare in direzione di Ethereum Classic e di appunto Ravencoin. Motivo per il quale, anche in parallelo con la crescita dell’hashrate dedicato al sistema/progetto, stiamo assistendo ad una corsa in termini di prezzo.
Corsa che dipende almeno in larga parte dal rinnovato interesse innescato da queste particolari dinamiche, tutte o quasi esterne al mondo di Ravencoin, che ad avviso di chi vi scrive avrà bisogno di ben altro per sostenere una crescita di questo tipo e di questa intensità.
Nel frattempo almeno in termini di prezzo sembra che Ethereum stia soffrendo l’attesa, ormai breve, che lo porterà al passaggio alla Proof of Stake. In controtendenza rispetto alle principali cripto su $ETH si registra un calo di quasi il 2% rispetto a 24 ore fa.
Calo però che potrebbe essere momentaneo e che con ogni probabilità andrà di nuovo valutato tenendo conto di quanto avverrà oggi pomeriggio in termini di dati sull’inflazione che arriveranno dagli USA. Per il resto si tratterà di attendere che il passaggio avvenga, valutarne l’esito e vedere anche come si muoveranno i grandi investitori che in particolare in queste situazioni spesso riescono a dettare il bello e il cattivo tempo sul mercato delle cripto, anche quando ben capitalizzate.
Per quanto riguarda il mondo che potrebbe beneficiare indirettamente da questo passaggio, come nel caso di Ravencoin, invitiamo tutti alla massima cautela. Perché in momenti così particolari del mercato entrare nel momento sbagliato capita anche ai più esperti – e prima di considerare una corsa infinita di un token che comunque ha già quasi raddoppiato il suo prezzo negli ultimi giorni, ci saranno da fare valutazioni ben diverse e con un grado di approfondimento più alto.
Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…
Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…
Evita di essere il pollo della prossima bull run. Ecco come evitare di perderti…
Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…
Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…
Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…
Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…
Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…
Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…
Vedi Commenti
andare all-in su eth a meno di 48 ore dal merge (o anche solo conservare le proprie posizioni) è sicuramente rischioso, e si può capire chi da una settimana scappa (del tutto o in parte) su progetti alternativi: cardano e solana, chi prima chi dopo, hanno fatto ciascuno un bel salto in avanti.
Se il merge va bene, torneranno indietro e pagheranno il prezzo della loro avversione al rischio quando ricompreranno a un prezzo superiore l'eth venduto; se il merge va male avranno evitato di perdere molti soldi.
Riguardo ai miner... ma ancora nel 2022 stiamo parlando di chain pow che non siano bitcoin? :D