Le quotazioni di Ripple (XRP) si stanno muovendo in leggero calo nel cambio con il dollaro americano (USD) dopo le prime oscillazioni di oggi, venerdì 16 settembre. I valori sono rimasti finora all’interno del range tra 0.3291 e 0.3217, conservando l’impostazione ribassista che sta caratterizzando il trend di breve periodo. Rispetto all’ultimo massimo relativo, toccato sabato 10 a 0.3617, l’arretramento complessivo è stato ad oggi del -11% circa.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo concentrarci con maggior dovizia di dettagli sull’azione dei prezzi che si è sviluppata particolarmente dalla metà dello scorso agosto. Il dato tecnico essenziale è che siamo in presenza di una sequenza di segnali ribassisti che non possiamo tuttora considerare esaurita, e che è stata contraddistinta nel corso dell’ultimo mese da un progressivo abbassamento delle resistenze. Poiché le resistenze sono i punti ove, tecnicamente, si presuppone siano concentrati i venditori, dobbiamo concludere che la pressione ribassista sia tuttora in aumento. Dopo i nuovi minimi relativi toccati oggi a 0.3217, infatti, le resistenze hanno avuto modo di scendere ulteriormente portandosi a 0.3355/3370 e 0.3470/3480.
Gli operatori interessati a speculare sul ribasso stanno piazzando gli ordini progressivamente più in basso, nel dubbio che il mercato possa riprendere accelerazione in discesa senza prima effettuare nuove reazioni significative. Le resistenze costituiranno altrettanti potenziali punti di ripiegamento in caso di recuperi, particolarmente fra oggi e domenica prossima compresa (18 settembre). Le proiezioni indicano un obiettivo a 0.3010, raggiunto il quale dovremo attendere segnali dai prezzi prima di aggiornare l’analisi. Il segnale tecnico è short su riavvicinamenti alle resistenze, da prezzi comunque non inferiori a 0.3305. Lo scenario verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.3480.