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CRIPTO PAURA DELIRIO

Crypto crash: Bitcoin e Ethereum crollano nella settimana del FOMC | Analisi breve periodo

Non è stato un buon risveglio per chi invece di seguire i mercati asiatici ha preferito, giustamente, dormire. Bitcoin sotto i 19.000$ ed Ethereum in quota 1.300$ aprono una settimana di negoziazioni nel mondo cripto più che nervosa e più che preoccupante.

Una settimana che sarà dominata da diversi eventi macro e da diversi dati, prime tra tutti le decisioni del FOMC per quanto riguarda l’ulteriore aumento dei tassi di interesse negli USA. Aumento dei tassi le cui aspettative hanno fatto entrare i mercati in una spirale di nervosismo e preoccupazione, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una situazione che andrà analizzata in dettaglio anche per cercare di posizionarsi correttamente sul mercato di Bitcoin e delle criptovalute.

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Nervosismo e bearish sentiment: si apre la settimana del FOMC per Bitcoin e cripto

Il grande colpevole, se proprio dovessimo cercare di trovarne uno, è il FOMC che si terrà mercoledì prossimo, quando il grosso degli italiani starà cenando o godendosi un po’ di meritato riposo dopo una lunga giornata di lavoro. Una situazione che ha del preoccupante per tutta una serie di motivi che abbiamo già affrontato su Criptovaluta.it e che sarà bene ricordare per capire in che tipo di contesto ci stiamo muovendo.

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Tutti si preparano al FOMC
  • Inflazione fuori controllo

La narrativa che si stava affacciando sui mercati a giugno, ovvero quella di un picco ormai deciso dell’inflazione, sembra essere ormai da rivedere. I dati che sono arrivati a luglio e ad agosto sono dei più preoccupanti, perché sebbene ci siano stati dei parziali rientri in termini di livello generale dei prezzi, siamo ancora molto lontani dal poterli definire consistenti.

L’inflazione morde anche negli USA, dove il problema energetico che sta vivendo l’Europa c’è, anche se in proporzioni decisamente minori. E in una situazione del genere sarà facile aspettarsi manovre ancora molto aggressive da parte di FED.

  • IL FOMC

Tutto in maiuscolo, perché è questo l’evento più importante della settimana. Mercoledì sapremo se FED deciderà di aumentare i tassi di base di 75 bps oppure addirittura di 100, ipotesi che i mercati stanno iniziando a prezzare e che potrebbe essere un’eventualità nel caso in cui dati in possesso della Federal Reserve fossero meno buoni di quanto ci si aspettava. Neanche a dirlo si tratterebbe in questo caso di un autentico disastro per il mercato delle criptovalute e di Bitcoin.

  • Europa il grande malato

Possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma il grosso delle preoccupazioni per quanto riguarda la potenziale recessione che ci attende sono innescate dall’Europa. Pessima situazione energetica, altrettanto pessima sul fronte del debito pubblico, e incapacità o impossibilità di invertire rapidamente il trend e di risalire la china. L’Europa, in particolare la Germania dalla quale tutto dipende economicamente, sta pagando un prezzo molto alto per quanto riguarda la guerra in Ucraina e se non dovesse rapidamente tornare alla normalità la situazione degli approvvigionamenti di gas ci si dovrà preparare ad un inverno freddo tanto per le aziende e le famiglie, quanto per le borse. Tenendo bene a mente questi tre diversi elementi possiamo passare all’analisi della situazione attuale.

Una settimana ad alta tensione per il calendario economico

Il motivo di tanto nervosismo da parte dei mercati? Una settimana di appuntamenti per le decisioni economiche dei più grandi paesi, Stati Uniti in testa.

  • FOMC: tassi di interesse 🔥🔥🔥🔥🔥

La nostra scala di importanza degli eventi del calendario economico va da uno a tre. Il FOMC di mercoledì prossimo, a mercati chiusi in Europa, sarà invece di fattore cinque. La decisione è di quelle importanti e sta già mettendo i mercati in pre-allarme e per molti sarà tanto negativa da richiedere già in netto anticipo la chiusura delle posizioni.

Il punto del contendere è questo: FOMC dichiarerà le prossime decisioni che riguardano i tassi di interesse negli USA. Il consenso maggioritario qualche settimana fa era tra 50 e 75 punti base. Ora c’è stato uno shit verso ulteriori rialzi, con i mercati che stanno iniziando a prezzare anche un potenziale rialzo di 100 bps. Secondo quanto è stato diffuso da CME, i mercati propenderebbero al 79% per un rialzo di 75 bps e per un importante 21% per un rialzo di addirittura 100 punti. Nessuno sembrerebbe più credere nella possibilità di un rialzo di “soli” 50 punti base.

Per capire come questa situazione si è evoluta basterà guardare alla tabella del sentiment che riportiamo qui sotto. In meno di un mese, il sentiment è cambiato radicalmente, spostandosi vero rialzi attesi in proporzione molto più elevata.

RIALZO ATTESO19 AGOSTO12 SETTEMBREOGGI
50 bps53%9%0%
75 bps47%91%78%
100 bps0%0%22%
Le preoccupazioni sono salite a ritmo serrato
  • Inflazione in Canada 🔥🔥

Nonostante sia un’economia relativamente marginale, sarà comunque importante vedere come si muoverà l’inflazione in un’economia che in larghissima parte interagisce direttamente con quella degli USA. Se anche questi dati dovessero dimostrarsi come pessimi potrebbero esserci ulteriori preoccupazioni ad affliggere i mercati.

  • Discorso di Lagarde 🔥🔥

Ovvero il comandante in capo della BCE, che per quanto l’economia europea sia di scarso interesse per il mercato di criptovalute e Bitcoin, sarà comunque un evento da seguire. Madame Lagarde parla il prossimo 20 settembre, domani, alle ore 19:00.

  • Politica monetaria giapponese 🔥🔥

Lo yen giapponese è uno degli osservati speciali, in quanto valuta che si è dimostrata essere in grande difficoltà rispetto alle altre valute delle economie sviluppate (insieme all’euro). Le decisioni della Bank of Japan contribuiranno a far comprendere se, come e quando il mercato del Forex tornerà ad una seppur relativa normalità. L’appuntamento è per giovedì prossimo.

  • Parla Powell 🔥🔥

Di nuovo, venerdì prossimo, mentre i mercati si avvieranno alla chiusura anche negli States. Dopo il FOMC, ci si aspetta un quadro relativamente chiaro della possibilità di movimento dei tassi per i mesi successivi. Il consenso ora è per un ulteriore rialzo di 75 punti base anche per la prossima tornata. Staremo a vedere.

Il miglior scenario possibile per le crypto e per Bitcoin

La sensazione è che con il crollo di qualche ora fa le criptovalute e Bitcoin abbiano ampiamente prezzato il peggior scenario possibile, come lo abbiamo descritto poco sopra. Il miglior scenario che abbiamo da investitori che potrebbero prendere posizione adesso è un rialzo di soli 75 punti base, accompagnato da toni più concilianti da parte di Jerome Powell.

Jerome Powell governa mondo cripto - analisi
Tutto nelle mani di Jerome Powell

Toni concilianti nel senso di far intravedere una sorta di miglioramento dei fondamentali economici che porti a rialzi successivi sulla parte bassa dello spettro delle previsioni. Sì, sarà una settimana ad alta tensione, ma con dati così importanti in ballo, non è detto che il trend di breve non riesca ad invertirsi in modo piuttosto rapido.

Noi rimarremo alla finestra, andando a raccontarvi di tutti gli eventi, importanti e meno importanti, che potranno informare il mercato nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Per ora calma e sangue freddo, e chi vorrà prendere posizione di breve potrà farlo anche con Capital.comvai qui per ricevere una demo virtuale gratuita e illimitata – intermediario che ci offre la possibilità di investire al massimo della professionalità grazie alla presenza di MetaTrader 4, TradingView e anche dell’intelligenza artificiale che apre all’analisi del portafoglio.

Sempre tenendo conto del grande nervosismo che continua a dominare i mercati dopo un weekend da dimenticare e un’apertura dei mercati asiatici che ha gettato tutti o quasi nello sconforto.

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