Finalmente ci siamo anche da Crypto.com. L’exchange ha infatti appena annunciato l’inserimento presso il suo exchange di §ETHW, la versione di Ethereum rimasta in Proof of Work, ovvero il fork portato avanti da un gruppo misterioso di sviluppatori, che non ha avuto ancora granché successo ma che i detentori di $ETH hanno ovviamente interesse a scambiare.
Le negoziazioni sono già aperte presso la sezione exchange – anche tramite acquisto diretto via App – ed è possibile anche depositare e prelevare il coin, dato che il relativo wallet è stato già attivato. Una buona notizia per tutti coloro i quali vogliono fare scambi direttamente su questo coin.
Un passo in avanti anche nell’offerta di Crypto.com – vai qui per ottenere un bonus di 25$ crypto grqtis incluso – intermediario che si conferma come uno dei più solidi a livello internazionale e anche come uno dei più attenti al listing delle mode del momento e dei coin che più interessano il grande pubblico.
Un exchange che offre un sistema completo per il trading e anche per l’acquisto diretto di criptovalute, insieme anche a strumenti che ci offrono una rendita sui token che abbiamo acquistato. Il tutto con minimi di investimento molto bassi e servizi aggiuntivi come il Supercharger e come lo staking.
Ethereum PoW arriva anche su Crypto.com
Dopo essere stato già aggiunto da diversi dei migliori e più popolari (e trafficati) exchange, $ETHW, ovvero Ethereum PoW è arrivato anche sul CEX di Crypto.com. L’annuncio è stato dato poche ore fa e gli scambi – abbiamo appena verificato – sono stati già attivati.
Potremo pertanto versare i nostri $ETHW, così come potremo prelevarli e tutti a questo punto dovrebbero avere anche ricevuto i token che gli spettano in seguito al fork. Potremo pertanto vendere e comprare e liquidare anche i nostri possedimenti in un token con una storia breve ma al tempo stesso relativamente travagliata. Ed è stata anche attivata la possibilità di accedere all’acquisto via App.
Per chi non avesse seguito le evoluzioni nell’ecosistema di Ethereum, si tratta del token che è nato dal fork successivo al merge di Ethereum, ovvero al passaggio che ha portato il meccanismo di consenso da Proof of Work a Proof of Stake.
Dietro il fork ci sono personalità relativamente misteriose, con gli sviluppatori che sono ancora (e dovrebbero rimanere) coperti da anonimato. Un progetto nato però sotto una sorta di cattiva stella, dato che il supporto da parte delle principali App decentralizzate dell’ecosistema di Etheruem è stato minimo, per non dire nullo.
Un progetto che per il momento sembrerebbe interessare soltanto i trader e che è arrivato sul mercato in una fase molto complessa per lo stesso, dominata da condizioni macro che lasciano, almeno per il momento, ben sperare.
Ethereum PoW ormai listato quasi ovunque
Sono ormai pochissimi gli exchange che mancano all’appello, nonostante alcuni di questi avessero qualche giorno fa indicato come complesso il processo che avrebbe dovuto portare al listing di questo chiacchieratissimo token.
Un segno che in realtà il fork, per quanto poco seguito dagli utenti reali, è stato in realtà un successo. Vedremo se sarà destinato ad un percorso vicino a quello di Ethereum Classic, percorso di attenzione relativa da parte dei miner ma che manca di quel mordente necessario per far fare il salto di qualità ad un progetto cripto. In altre parole Ethereum PoW dovrà inventarsi qualcosa per prendere piede, oltre all’offerta di un consenso in Proof of Work.