Le quotazioni di Tezos (XTZ) non hanno saputo approfittare del buon momento che ha accomunato diverse altcoin nel corso dell’ultima settimana, la maggior parte delle quali impegnate da alcuni giorni a sviluppare movimenti di recupero o consolidare la tenuta dei rispettivi supporti. XTZ è infatti sceso ancora leggermente contro dollaro americano, segnando a metà ottava minimi relativi a 1.38, su livelli che non si vedevano dal 2 luglio scorso.
Da un punto di vista tecnico il quadro di breve periodo è dominato dai frequenti cambi di tendenza che si stanno ripetendo nello spazio fra 1.39 e 1.76. Poiché questo movimento di stabilizzazione si sta sviluppando in seno ad un più ampio trend ribassista, riteniamo costituisca parte integrante del medesimo. Ci aspettiamo quindi che sia destinato a completarsi mediante un nuovo affondo in direzione dei minimi segnati il 18 giugno scorso a 1.18, livello più basso per il 2022.
Rischiamo quindi di dover attendere ancora almeno i primi giorni di ottobre prima di poter inaugurare uno scenario rialzista su Tezos, nonostante la crypto rimanga sotto stretta osservazione da tempo, anche grazie al progetto per i NFT integrati in Spotify che era stato annunciato quest’estate.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo visualizzare con maggiore precisione l’attuale posizionamento delle resistenze. Si tratta dei livelli tecnici ora più importanti, in quanto siamo in presenza di un segnale ribassista già attivo, e le resistenze sono appunto i riferimenti tecnici che mantengono in vigore tale impostazione.
Le resistenze sono poste a 1.54/55 e 1.70/72, punti di probabile ripiegamento sfruttabili per posizioni ribassiste in caso di recuperi, in particolar modo fra stanotte e martedì prossimo, 27 settembre. Ci aspettiamo il cedimento “definitivo” dell’area di supporto intermedio che transita a 1.37/1.39, zona da cui potrebbero tuttavia scattare ancora delle provvisorie reazioni.
Le proiezioni indicano obiettivi a 1.28 e 1.19. Il target principale è posto in corrispondenza di un supporto, per cui, dopo il suo raggiungimento, sarà opportuno attendere segnali dai prezzi prima di procedere a nuovi aggiornamenti. Si potrebbero infatti creare le condizioni idonee all’avvio di un recupero. Lo scenario descritto verrebbe immediatamente accantonato in caso di rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1.72. Quando sono le 18.32 di venerdì 23 settembre, Tezos viene passato di mano sui principali crypto exchange a 1.45 contro dollaro americano, con una perdita del -3.97% su base giornaliera.
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