Se vogliamo un altro successo per Ethereum PoW, il fork nato contestualmente al passaggio di Ethereum nella sua chain principale ad un sistema di validazione in Proof of Stake. Il coin ETHW continua infatti ad essere listato presso i principali intermediari del settore. Ultimo in ordine temporale è FTX che ha annunciato poche ore fa la svolta.
Sarà disponibile infatti fare trading sui futures perp e dunque fare trading con strumenti avanzati proprio presso questa piattaforma, segnale che il fork è andato effettivamente a buon fine e che, anche se con una capitalizzazione molto bassa di mercato, la versione in PoW del network potrà comunque cercare di dire la sua.
Chi vuole operare su questo tipo di strumento per fare investimenti su ETHW può farlo dunque con FTX – vai qui per ottenere un conto gratuito con il meglio delle interfacce e dei listini (commissioni del 5% sconto per sempre) – intermediario che ci permette di operare su centinaia di cripto con strumenti di livello professionale.
Al suo interno potremo trovare una piattaforma accessibile via web con tutti i principali strumenti di analisi e operativi, anche per la gestione eventuale di ordini e portafogli complessi. Il tutto con un intermediario molto competitivo anche sul fronte commissioni.
Si può già, su FTX, fare trading sul prezzo di Ethereum in versione PoW. I contratti sono infatti già attivi all’interno della piattaforma di questo exchange e anche con somme minime potremo andare ad investire sulla coppia contro USD, con una dimensione minima dell’ordine di soli 0,1 ETHW e prezzi fino al millesimo di dollaro.
Una sorta di scelta, almeno a nostro avviso, obbligata per FTX, che deve dare seguito alla grande attenzione, in particolare tra gli speculatori, che questo progetto sta ottenendo. Un progetto che pur essendo nato relativamente in sordina e senza l’appoggio di tutti i principali sistemi che girano su Ethereum nella sua versione originale, sta comunque ottenendo un minimo di trazione.
Progetto che si trova al momento estremamente lontano dal livello di capitalizzazione del suo gemello in Proof of Stake, ma che punta, almeno secondo quanto ha raccontato alla stampa uno dei leader a raggiungerne capitalizzazione, numero di progetti e rilevanza all’interno del mondo cripto.
Per il momento i volumi su FTX non sono esattamente un granché, anche se questo è più comprensibile sia perché siamo comunque ad inizio di settimana e con gli USA ancora attendisti, sia perché stiamo attraversando in complesso una situazione fiacca sui mercati proprio in questo senso. Situazione fiacca che è, in proporzione, facilmente visibile anche coppie più blasonate.
Molto. Perché la quotazione permetterà a tanti di acquistare e vendere i propri coin e token, dando dunque una vita aggiuntiva al progetto e permettendo anche agli speculatori di fare il loro gioco sul progetto.
Progetto che rimane ricco di incognite e che dovrà essere valutato volta per volta, perché si avrà bisogno di tanto altro per diventare un progetto rilevante e per evitare di fare la fine di Ethereum Classic, progetto che non interessa letteralmente a nessuno sul piano pratico e sul quale in altrettanto pochi sono disposti ad investire. L’arrivo comunque sui principali exchange è un ottimo segno.
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