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Binance: burn di Luna Classic! | Distrutti $LUNC uguali alle commissioni

2 anni fa
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Colpo di scena da Binance, che torna sui suoi passi, mette in cantina il vecchio piano di votazioni per decidere del burn di $LUNC dell’1,2% su ogni transazione. E decide, cogliendo di sorpresa appassionati e mercati, di implementare direttamente il burn su tutte le commissioni delle transazioni.

Una notizia che ha spinto molto in alto il prezzo di $LUNC sui principali mercati, corsa del 24% nel momento in cui scriviamo (ma soggetta ovviamente a variazione data l’alta volatilità del token) e che potrebbe tirarsi dietro anche altri exchange sulla stessa via. Ottima notizia per $LUNC, che infatti risponde presente sui principali scambi.

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CZ cambia rotta: Binance implementerà il burn di Luna Classic a tutte le transazioni

Il piano concepito e pubblicato soltanto qualche giorno fa era diverso e prevedeva un complesso sistema di votazioni interne per decidere se, come e quando Binance avrebbe implementato all’interno del suo exchange il burn di Terra Luna applicato dalla relativa blockchain e recentemente votato dalla community. Un sistema molto complesso anche al tempo anche a noi era sembrato però l’unico modo possibile di procedere. E invece le pressioni della community si sono fatte sentire, portando Binance a cambiare completamente rotta, annuncio che è stato dato anche da CZ attraverso il suo account ufficiale.

Dal mio AMA di venerdì, abbiamo avuto diverse discussioni su come Binance avrebbe potuto supportare al meglio la richiesta della community di LUNC riguardante la tassa di burn sulle transazioni. L’ultima cosa che ho comunicato era l’aggiunta di un bottone per l’opt-in. Questo è cambiato. Tre cose ci sono qui: la community di LUNC non era felice di questa soluzione. Ci sarebbe voluto del tempo per svilupparla. Non avrebbe funzionato, perché i nostri trader avrebbero votato contro. Successivamente abbiamo discusso un amodalità migliore e più veloce per supportare la community. Abbiamo deciso di iniziare ad applicare il burn delle commissioni che otteniamo dagli scambi di LUNC, tanto spot quanto a margine. E pagheremo di tasca nostra, non a quella degli utenti. In questo modo potremo essere giusti verso tutti gli utenti. L’esperienza di trading e quella di liquidità rimarranno identiche e Binance contribuirà comunque al calo della supply di LUNC, che è quello che la community vuole.

Una soluzione per dare una botta al cerchio e una alla botte, che però la community sembrerebbe aver apprezzato e che ha comunque già innescato una corsa importante per il token relativo.

Ecco la trovata di Binance

Soluzione che produrrà degli effetti, ma quanto saranno duraturi?

Tenendo conto del fatto che Binance rimane l’exchange a livello mondiale con i più alti volumi di scambi, questa soluzione potrà avere degli effetti importanti sulla supply di $LUNC. Supply che però si ridurrà a ritmi inferiori rispetto alla tassa implementata a livello di blockchain.

Ma non si può avere tutto dalla vita e soprattutto non si può pensare che i trader – in particolare quelli milionari – che operano tramite questo exchange avrebbero accettato di buon grado l’imposizione di una tassa così importante in termini quantitativi.

Buon segno comunque per Binance, che si riconquista così una parte di simpatia della community, sia per $LUNC, che ottiene forse il massimo che poteva essere ottenuto. Il tutto nella giornata in cui dalla Corea arrivano altre pessime notizie per l’ex capo Do Kwon, che ora invece sta animando l’altro progetto.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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