È stata presentata la prima collezione NFT a firma Sant’Anna, pioniera tra le oligominerali italiane a sondare le opportunità del Web3 e fresca di ingresso nel metaverse: vi avevamo raccontato il suo sbarco su Decentraland non più di due mesi fa.
Oggi siamo in grado di fornirvi maggiori dettagli su un’iniziativa che celebra l’imprenditoria italiana su chain, e insieme si fa promotrice di una buona causa. L’intero ricavato delle vendite andrà a favore di un Walce Onlus, no-profit a sostegno dei malati di tumore al polmone.
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Anche Acqua Sant’Anna nel mondo NFT
È finalmente giunto il momento del drop NFT, il primo in assoluto nella storia di Sant’Anna, e fortemente voluto in azienda per celebrare i primi 26 anni di attività. Una storia relativamente breve ma ricca di soddisfazioni per una realtà che ha saputo anticipare i tempi in fatto di sostenibilità ambientale, e che oggi sa come reinventarsi tecnologicamente per rimanere al passo coi tempi.
Tempi che parlano di blockchain agli imprenditori che sanno fiutare le opportunità nell’aria, e dalle parti di Vinadio qualcuno con l’udito buono evidentemente c’è. Anzi, più di qualcuno: senza alcun intento promozionale, quello che si evince dal sito ufficiale è che quella di Sant’Anna più che un’azienda si presenta come una famiglia.
Per capire il concetto basta osservare da vicino la collezione NFT che aspettavamo dai tempi dell’ingresso in Decentraland, e che oggi finalmente prende forma. Si articola su due livelli: Essential e Premium.
I 6 collezionabili della linea Essential hanno un costo di 0.11 Ethereum, possono essere acquistati su OpenSea e danno diritto a:
- Un pass da spendere nell’evento virtuale con cui l’azienda celebra la sua presenza in Decentraland.
- L’ingresso agli stabilimenti produttivi Sant’Anna nel mondo reale, con l’immancabile visita guidata.
Ma è la collezione Premium ad attirare maggiormente l’attenzione, e non solo per il costo decisamente più elevato. Si compone di 2 token, chiamati rispettivamente L’Origine e Il Futuro. Il primo, e qui si esplicita il concetto di famiglia di cui sopra, non è in vendita: ogni copia è stata regalata ai dipendenti dello stabilimento.
Il Futuro, l’altro collezionabile della linea Premium, costa 8 Ethereum ed è disponibile in sole cinque copie. I facoltosi acquirenti riceveranno:
- Una visita guidata negli stabilimenti Sant’Anna
- L’incontro con i vertici dell’azienda
- Cena a base di prodotti tipici locali e pernottamento in Valle Stura di Demonte
- Escursione guidata fino alle sorgenti da cui viene prelevata l’acqua che poi verrà imbottigliata
- Trasporto privato da Torino alle valli dove ha sede lo stabilimento
Dati i dettagli che finalmente siamo in grado di rivelare, l’operazione potrebbe essere interpretata con le tinte dell’autoreferenzialità, ma non è affatto così, visto l’intento benevolo dell’iniziativa.
Un’iniziativa per fare del bene
Il ricavato andrà totalmente devoluto in favore di Walce Onlus, ente senza scopo di lucro impegnato nella lotta contro il cancro ai polmoni. Ecco che gli 8 $ETH da pagare per un collezionabile che difficilmente riscontrerà un minimo della popolarità e della spendibilità di NFT a firma BAYC e simili, trovano un senso compiuto.
Senso che esula dalle dinamiche di ostentazione del lusso che trovano massima espressione in progetti quali BAYC o CryptoPunks, ma che al contrario si esplicita per la più nobile delle cause, quella umanitaria.
Ci auguriamo che l’iniziativa riceva la giusta attenzione da parte di chi può permettersi di diventarne sostenitore, e che la presenza di Sant’Anna nel metaverse possa in futuro tornare di nuovo utile alla causa, oltre a rappresentare una parte dell’imprenditoria italiana su chain.