Le quotazioni di Decentraland (MANA) stanno attraversando dal 21 settembre scorso una fase di stabilizzazione nel confronto con il dollaro americano. I prezzi sono infatti incastrati già da 14 giornate entro il range di oscillazione laterale compreso fra 0.7388 e 0.6523. Entro questi limiti si sono sviluppati in due settimane ripetuti ed improvvisi cambi di tendenza, che hanno impedito al mercato di imboccare una qualsivoglia direzione.
Su grafico a candele settimanali è ben manifesta la situazione di stallo in cui si trovano i prezzi, nonostante in settimana sia stata annunciata da Samsung l’apertura di un proprio spazio su Decentraland. La volatilità si sta gradualmente comprimendo, tanto che le dimensioni delle due ultime candele complete sono, già ad occhio, con tutta evidenza più piccole della media. Il dato di maggior interesse è il posizionamento assunto delle medie mobili rispetto ai prezzi. Da un lato le medie sottolineano la presenza di ordini di acquisto posizionati tra gli 0.6700/0.6800; dall’altro lato mettono in guardia dall’ottimismo eccessivo: ci sono le condizioni per salire, ma limitate alle prime vicine resistenze in zona 0.7500, dopodiché bisognerà di nuovo aspettare segnali.
Su grafico a scansione temporale infragiornaliera, con candele da 30 minuti, lo scenario di empasse attuale appare ancora più evidente. Ci concentriamo in particolare sulla posizione dei nuovi supporti aggiornati, in quanto si tratta dei livelli che mantengono attivo il segnale rialzista già in vigore. Il segnale è riferito all’arco temporale che copre le prossime 3-5 giornate, per cui va adottato nel contesto di una operatività mordi-e-fuggi di breve/brevissimo periodo.
I supporti si trovano a 0.6760/6775 e 0.6470/6500, livelli ove si stanno presumibilmente concentrando in questa fase gli ordini di ingresso dei compratori. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, particolarmente fra stanotte e domani (giovedì 6) compreso.
Le aspettative sono di provvisorio riavvicinamento di MANA ai supporti, seguito dalla ripartenza del rialzo fino al target di quota 0.7460/7470. Il target è situato in corrispondenza di una resistenza, ed al suo raggiungimento sarà opportuno attendere indicazioni dai prezzi prima di aggiornare l’analisi. Possiamo tuttavia anticipare che, al momento, il livello di verifica immediatamente superiore sarebbe già localizzabile non prima di 0.8270.
Il segnale tecnico è long su ritorni dei valori almeno a 0.6850. Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo in caso di eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.6470. Mentre sono le ore 16.44 di mercoledì 5 ottobre, Mana viene scambiato sui migliori exchange contro dollaro americano a 0.6996, in calo del -0.50% su base giornaliera.