Le quotazioni di Cronos ($CRO) di Crypto.com si sono del tutto appiattite, nel corso delle ultime 8 giornate, nel confronto con il dollaro americano. Dal 28 settembre scorso possiamo infatti vedere come i prezzi non si siano più mossi dal range di oscillazione compreso fra 0.1076 e 0.1146, all’interno del quale si sono limitati ad effettuare ripetuti ed improvvisi cambi di tendenza.
La mancanza di una direzionalità precisa nel breve periodo è un fattore che sta accomunando diverse valute digitali a partire dall’ultima settimana di settembre. Si tratta tutto sommato di un evento positivo, in quanto abbiamo già visto negli ultimi mesi come il cryptospazio venga trattato dalla maggior parte degli operatori come una sorta di asset tecnologico. Alla luce delle pesanti sofferenze patite nelle ultime settimane dall’indice Nasdaq Composite, punto di riferimento globale per l’intero settore high-tech, il fatto che le crypto non si siano accodate all’ondata di vendite potrebbe significare che è in atto un ripensamento degli investitori riguardo al ruolo che questo nuovo soggetto dovrebbe ricoprire all’interno del mercato finanziario.
Il dato tecnico di maggior rilievo relativo a CRO è il raggiungimento, avvenuto nelle settimane centrali di settembre, di minimi relativi molto prossimi alla linea di supporto principale di lungo periodo, posta fra 0.0982/0.0993. La subitanea reazione che ne è scaturita non si è ancora perfezionata in un allungo rialzista sostenibile nel tempo, ma la forte impressione tecnica è che il mercato stia cercando di consolidare una base di appoggio proprio allo scopo di puntare al rialzo nel corso del mese di ottobre.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo innanzitutto constatare che la disposizione dei riferimenti tecnici non è mutata rispetto all’analisi pubblicata a fine settembre. I prezzi stanno oscillando da diversi giorni a contatto con il supporto più vicino, situato a quota 0.1090/0.1110. Sia tale livello che quello di supporto principale, posto a 0.1034/0.1044, costituiscono potenziali punti di ripartenza del rialzo. I prezzi si troverebbero quindi già ora in zona di acquisto.
Le proiezioni indicano un obiettivo a 0.1435/0.1440. Si tratta di proiezioni abbastanza ambiziose, con un target relativamente ampio se confrontato con la breve distanza che separa i valori odierni dal supporto principale. Abbiamo quindi un teorico rapporto fra rischio/beneficio molto favorevole per una posizione long. Il segnale tecnico in vigore verrebbe annullato dall’eventuale cedimento di quota 0.1034, meglio se confermata da almeno una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. Quando sono le ore 20.11 di mercoledì 5 ottobre, nei migliori crypto exchanges Cronos viene scambiato contro dollaro a 0.1101, in calo dell’1.30% su base giornaliera.
Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…
Bitcoin Cash segue il rally di Bitcoin, ma resta lontano dal massimo annuale di…
Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare…
Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…
Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…
La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…
Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…