Il metaverse di Meta / Facebook è un fallimento | Allarme nelle note interne

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Non è tutto oro quel che è metaverse. Se da un lato abbiamo The Sandbox che sta facendo passi in avanti da gigante per quanto riguarda adozione e anche accordi commerciali, c’è chi, nonostante miliardi a disposizione, sta facendo un enorme fatica. È il caso di Meta di Facebook, che secondo quanto è stato riportato da diverse testate USA sarebbe in una sorta di stato di sospensione per innumerevoli problemi ravvisati già dai dipendenti del gruppo.

Una situazione che ha quel sapore di legge del contrappasso, e cioè di una sorta di punizione per un gruppo che sembrerebbe essere entrato a gamba tesa in un settore che non capisce, che non gli appartiene e che, almeno stando a quanto si è visto oggi, non riuscirà neanche a dominare. Una situazione che se vogliamo ha del paradossale, ma che ci fa capire molto di quanto sta avvenendo nello spazio dei metaverse.

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Facebook: il metaverse è un flop

Facebook, o se preferite Meta, che poi è il nome che era stato scelto durante la svolta Metaverse del gruppo guidato da Mark Zuckerberg. Bene, secondo i report che stanno arrivando dagli Stati Uniti, il progetto sarebbe almeno per ora un grandissimo flop e delle comunicazioni interne all’azienda raccolte da The Verge dimostrerebbero come anche i dipendenti del gruppo non abbiano alcuna intenzione di utilizzarlo. E questo avrebbe portato Meta ad imporre un quality lockdown agli sviluppatori di Horizon Worlds, proprio per sistemare l’enorme quantità di problemi che il metaverse avrebbe accumulato.

Alla faccia di chi credeva che sarebbero bastati miliardi da investire per raggiungere risultati, con l’entrata in produzione per le masse del mondo virtuale targato Facebook che ormai sembrerebbe essere sempre più lontana e, se vogliamo, sempre meno credibile.

Tutto questo mentre invece mondi virtuali legati al mondo blockchain come The Sandbox continuano a siglare accordi con grandi gruppi commerciali, con star, artisti e sportivi. Una sorta di smacco da parte di una società che in termini patrimoniali non è neanche lontanamente comparabile a quanto invece è stato accumulato, negli anni, da Meta.

Una lezione? Probabilmente sì, e per tutti quei gruppi commerciali molto forti che pensano di poter entrare a gamba tesa nel mercato cripto, fare il bello e il cattivo tempo, dominare il comparto e sfruttarlo esclusivamente per i propri interessi.

Una lezione durissima

Il report pubblicato da The Verge racconta di una situazione ai limiti dell’assurdo che probabilmente avrà delle conseguenze anche sulla tenuta, in termini di mercato, del gruppo, che si trova in grossa difficoltà da qualche mese e che continua a perdere utenti.

Per molti di noi, non spendiamo molto tempo su Horizon e le nostre statistiche lo mostrano piuttosto chiaramente. Perché? Non ci piace il prodotto che abbiamo costruito a sufficienza per utilizzarlo? La verità è che se non lo amiamo noi, come possiamo aspettarci che gli utenti lo amino?

Questo il messaggio di Vishal Shah, che è vice presidente dello sviluppo del metaverse di Facebook/Meta. Un messaggio piuttosto chiaro, al quale ne sarebbe seguito successivamente un altro, che indicava i manager come responsabili dei dipendenti per quanto riguarda l’utilizzo di Horizon Worlds.

Tutti in questa organizzazione dovrebbero fare dell’innamorarsi di Horizon Worlds la propria missione. E non può accadere senza che lo si usi. Entrateci. Organizzate sessioni con i vostri colleghi e amici, sia nelle build interne sia invece in quelle pubbliche, così da poter interagire con la nostra community.

Disperazione? Probabilmente sì, e vedremo se si riuscirà ad uscirne in tempi brevi. Tenendo anche conto del fatto che, almeno a certi livelli, i fallimenti possono costare milioni se non miliardi di dollari. Per tornare alla nostra apertura, è proprio vero che non necessariamente è tutto oro quel che è nel metaverse.