Negli Emirati Arabi Uniti nasce la prima città al mondo interamente riprodotta su metaverse. Si tratta di Sharjah, capitale dell’omonimo emirato da oltre un milione di abitanti che diventa Sharjahverse nella piattaforma Multiverse Labs.
Un progetto fortemente voluto da Sharjah Commerce & Tourism Development Authority di grande impatto estetico, ma soprattutto dalla grande utilità sociale. La città virtuale non è solo un punto di ritrovo per gli avatar, ma offre posti di lavoro ed opportunità economiche per le aziende del settore ricettivo in primis.
Segno anche questo dell’estremo impegno negli Emirati a favore del mondo cripto, NFT e metaverse, impegno che avrà dei risvolti finanziari importanti anche per i migliori progetti che si occupano di questo comparto. Progetti che potremo trovare nella piattaforma più utilizzata Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e illimitato nel capitale di prova – intermediario che ci permette di investire su tutte le migliori criptovalute del settore, con strumenti avanzati tanto per l’analisi quanto per l’operatività sul mercato.
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Sharjaverse: la prima città completamente sul metaverse
Sharjahverse è la prima città ad essere interamente riprodotta in quello che viene definito il metaverse più realistico al mondo. Così Cliff Szu , CEO di Multiverse Labs, presenta il progetto voluto da Sharjah Commerce & Tourism Development Authority (SCTDA) e che vanta quanto di meglio intelligenza artificiale e rendering fotorealistico hanno attualmente da offrire.
Le dichiarazioni arrivano dal principale partner tecnologico a cui le autorità locali hanno affidato la riproduzione su metaverse di Sharjah. Una città che conta circa 1.200.000 abitanti, e capitale dell’omonimo emirato.
Oltre 2.500 km quadrati riprodotti con estrema fedeltà e aperti al pubblico, che potrà visitare il Museo della civiltà islamica e le altre strutture della capitale, centro storico e culturale degli Emirati Arabi Uniti per eccellenza.
Stiamo ripensando l’industria del turismo su nuovi standard, con la sostenibilità come principio fondante. Sharjahverse offrirà ai visitatori esperienze personalizzate, l’accesso a quasi ogni luogo della città e un livello di intrattenimento superiore. Sfrutteremo l’intelligenza artificiale e il fotorealismo per promuovere le eccellenze di Sharjah.
Queste le dichiarazioni di Khalid Jasim Al Midfa, Chairman SCTDA che cita l’importanza delle tecnologie messe in campo da Multiverse Labs, piattaforma che può contare sul supporto di NVIDIA Inception per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale alla base del progetto.
Gli Emirati investono molto anche sulle cripto
Un progetto ambizioso su tutti i fronti, e non solo su quello strettamente tecnologico, che pure è all’avanguardia. Gli avatar ad esempio sono generati a partire da immagini di persone reali, e l’impianto AI cerca di riprodurre modelli di interazione sociale. I contenuti reali della città faranno il resto, con Sharjah che da sempre è meta turistica di quanti vogliono scoprire l’arte e la cultura dei Paesi in area UAE.
Un progetto d’eccellenza che offrirà posti di lavoro principalmente nel settore ricettivo, e che nasce in un’area in cui i cittadini sono già fortemente avvezzi all’utilizzo di Bitcoin e criptovalute. Oltre l’11% dei residenti utilizza e possiede crypto asset, e il 67% di loro è intenzionato a investire in scenari contigui.
Uno di questi è senz’altro il turismo su metaverse, di cui Sharjah si fa felice precursore su scala mondiale. Metaverse che sembra configurarsi come nuovo El Dorado agli occhi delle tante imprese e istituzioni che sempre più decidono di investirci, pronte a mettere le mani su quei 5 trilioni di dollari che il settore dovrebbe generare entro il 2030.
E se si parla di istituzioni l’area degli Emirati offre i più fulgidi esempi a tal riguardo, con Dubai che punta su Animoca Brands per realizzare il più faraonico progetto di investimento su metaverse voluto da un’istituzione statale.
Abbiamo citato tante volte Dubai Metaverse Strategy, che dovrebbe portare all’intera area UAE vantaggi economici di enorme rilevanza, confermando Dubai come crypto hub di riferimento internazionale, e con positive ricadute sui progetti che nascono nei ricchissimi territori confinanti. E con Sharjahverse si iniziano a vedere i primi, concreti esempi pratici di applicazione di questa tecnologia anche a livello urbanistico avanzato.