News

La Formula 1 si registra per NFT e metaverse! | Il Web3 corre veloce

2 anni fa
Condividi

La Formula 1 ha presentato domanda per brevettare 8 marchi di sua proprietà in vista di un futuro utilizzo in ambito criptovalute e NFT. La categoria regina dell’automobilismo sportivo entra nel Web3 in grande stile, con tanto di token proprietario, oltre ovviamente a merchandising e collezionabili digitali per la gioia dei tanti appassionati.

Il Circus iridato starebbe inoltre pensando a un software per gestire transazioni in criptovalute, stando al tweet dell’inossidabile Mike Kondoudis, avvocato specializzato in marchi e brevetti su blockchain e per noi preziosa fonte di informazioni.

Ancora NFT su grandi franchise e ancora la possibilità di vedere questo mondo sempre più diffuso anche tra i non addetti ai lavori. Un mondo sul quale possiamo investire con Capital.comqui puoi aprire il tuo conto di prova gratuito con INTELLIGENZA ARTIFICIALE e piattaforme TOP – intermediario che è una piattaforma sicura tramite la quale investire su 140+ cripto asset, tutti scelti nel mondo delle cripto che conta.

Al suo interno troviamo anche i servizi avanzati come MetaTrader 4 e TradingView, piattaforme preferite da parte dei professionisti. Con il WebTrader possiamo accedere al mondo cripto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Bastano 20€ per passare al conto reale.

Anche la Formula 1 vuole NFT e metaverse

La Formula 1 prepara il suo ingresso nel Web3 depositando una domanda di brevetto che andrebbe a coprire 8 marchi di sua proprietà in ambito NFT, ma non solo. La notizia come al solito ci arriva da Mike Kondoudis, avvocato con licenza United States Patent and Trademark Office e ormai presenza fissa tra le nostre news. Prima o poi dovremo intervistarlo.

Al momento ci limitiamo a riportare i suoi tweet: la massima espressione del motorsport ha depositato 8 marchi per “F1” che coprono: criptovalute e Non Fungible Token, marketplace NFT e cripto, Negozi di beni digitali, transazioni e mining di criptovalute, e altro.

E quando il buon Mike chiude con l’ormai classico … and more!, è lecito aspettarsi di tutto. In genere la prima declinazione di progetti del genere va in direzione metaverse, cosa da non escludere affatto considerando il soggetto in questione, la Formula 1, che può contare su un impressionante seguito di tifosi e appassionati sparsi su tutto il pianeta.

Arrivano i trademark

Ancora è presto per sbilanciarsi in previsioni, d’altronde non conosciamo altri dettagli, ma sappiamo che Mike Kondoudis usa quella locuzione quando sulla sua scrivania arrivano incartamenti belli corposi. E quando parla di Formula 1 lo fa con cognizione di causa, dato che quelli del Circus iridato hanno bussato alla sua porta in più di un’occasione: il caso Las Vegas è l’ultimo in ordine cronologico.

Una miniera d’oro potenziale

La Formula 1 si appresta a tornare dalle parti del Caesars Palace dopo 41 anni di assenza, e per celebrare l’evento si è rivolta sempre all’avvocato con licenza USPTO. Lo scopo è sempre il solito: proteggere i marchi di sua proprietà in vista di utilizzi sul metaverse, e affini.

L’episodio che abbiamo appena ricordato ci serve per cercare di capire quale direzione il Circus iridato abbia intenzione di intraprendere. Se lo guardiamo in prospettiva con quanto scriviamo oggi, il quadro è abbastanza chiaro: la Formula 1 ha sempre più bisogno della blockchain, e non solo per questioni meramente finanziarie.

I rapporti tra le auto più veloci del mondo e le criptovalute si intrecciano ormai da tempo, con la categoria regina dell’automobilismo sportivo pronta a incassare i soldi di exchange e altri operatori di settore, che si affacciano in qualità di sponsor al più prestigioso palcoscenico mediatico che lo sport internazionale può offrire.

Nel link citiamo Daniel Ricciardo, Global Ambassador per OKX, che a sua volta è main sponsor del team McLaren di Formula 1. Un pilota scelto dall’exchange per la sua enorme popolarità, dentro e fuori le piste, e che può contare su un nutrito seguito di fan.

Fan dall’età media via via più bassa man mano che il Circus iridato si fa più popolare, grazie anche agli sforzi con cui FIA e Liberty Media stanno tentando di attrarre le nuove generazioni, a suon di serie Netflix e regolamenti che penalizzano lo sport in favore di una spettacolarizzazione del dramma che a quanto pare piace alle nuove leve. A loro sarà rivolto anche il prossimo paradigma con cui la Formula 1 si mostrerà: non più solo in pista e in TV, ma anche nel metaverse.

Redazione Criptovaluta.it®

La redazione mista di Criptovaluta.it®: tutti i contenuti di notizie su Bitcoin, blockchain e mercato delle crypto validati attraverso il metodo fact checking (https://www.criptovaluta.it/fact-checking) realizzati da professionisti operanti nella nostra sede principale in Via Pola 11, 20124 a Milano. Criptovaluta.it® è una testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Milano (iscrizione N° 12776/2022 del 10/10/2022 – Num. Reg. Stampa 143 e iscrizione ROC n° 38686 del 27/10/2022) specializzata su Bitcoin, Crypto, NFT, Metaverse, Play to Earn e Blockchain.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bitcoin: FESTA ANNULLATA a 100.000$! Perchè? CONSOB vuole DISTRUGGERCI…

Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare…

da

Altre dimissioni da SEC: via un altro sergente anti crypto. Ecco cosa succederà ora!

Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…

da

Ripple: Il VIAGGIO CONTINUA alla FACCIA di Gary GENSLER! Ma ora può CAMBIARE TUTTO [Analisi]

Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…

da

Migliori Crypto da Comprare e Tenere: Portafoglio Novembre 2024

La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…

da

Ethereum: questo dato è al MASSIMO. E c’è chi chiude lo staking. Che succede? [ANALISI]

Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…

da

Polkadot: TRUMP PUMP spinge forte DOT. Occasione per comprare? [ANALISI]

Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…

da