Ancora 21Shares, ancora prodotti basati su Bitcoin Spot e questa volta lontani dai confini europei. Il gruppo ha infatti appena annunciato il lancio del suo ETP Bitcoin Spot anche in Medio Oriente, andando a coprire un mercato sempre più avido di cripto, ricco di capitali e con attenzioni particolari per tutto il comparto.
Per quanto la delusione per quanto stia avvenendo negli USA sullo stesso tema sia ancora molto forte, c’è molto che si muove in quest’altra parte di mondo, con Bitcoin che anche grazie agli sforzi di 21Shares si sta confermando come un player di assoluto rilievo nel circuito. E si tratta anche, senza dubbio alcuno, di un’ottima notizia per Bitcoin, buona notizia che vale doppio anche alla luce dei movimenti di prezzo non entusiasmanti.
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21Shares apre il suo ETP anche in Medio Oriente
Quotazione al NASDAQ Dubai per l’ETP su Bitcoin di 21Shares, ETP che avrà replica spot e che dunque in cassa avrà direttamente coin e non solo una rappresentazione sintetica dei movimenti di prezzo. Un altro colpo per una società che ha già al suo attivo 46 prodotti dedicati alle cripto, che sono quotati in 7 paesi e in totale su 12 scambi.
Un lancio che, secondo le comunicazioni che arrivano direttamente da 21Shares, è arrivato anche in seguito alla recente raccolta di 25 milioni di dollari tramite Marshall Wallace, per un momento di straordinaria solidità di 21Shares nonostante un mercato che non stia regalando grandi soddisfazioni al comparto cripto.
Un momento per costruire? Questo secondo la vulgata sarebbe il bear market, ipotesi che è stata concretizzata non solo dai diversi progetti su blockchain, ma anche da società finanziarie che sono attive principalmente o esclusivamente nel mondo cripto, come per l’appunto 21Shares.
Tanto denaro, ma non solo: benvenuti a Dubai
Dubai è diventata leggendaria per l’enorme quantità di capitali che gravitano intorno alla città stato. Ma non è soltanto questo ad attirare gli investitori cripto e chi gestisce prodotti finanziari. L’emirato infatti ha già da tempo attivato diversi progetti e iniziative, proprio per proporsi come hub per tutto il mondo delle criptovalute e di Bitcoin. Attenzioni che negli ultimi mesi si sono riversate anche nel settore del metaverse, nel quale anche le autorità pubbliche di Dubai stanno investendo in modo concreto.
Le criptovalute stanno diventando molto rapidamente l’asset del futuro per gli investitori e per i gestori in tutto il mondo, mentre l’adozione a livello globale continua ad accelerare – e il Medio Oriente è uno dei principali acceleratori di questa crescita. Gli Emirati Arabi e il Gulf Cooperation Council sono insieme un mercato di importanza strategica per il nostro business e siamo entusiasti delle opportunità che questo mercato ci apre.
Questo il commento di Sherif El-Haddad, che dallo scorso agosto guida la divisione Medio Oriente di 21Shares. Toni trionfalistici, e ci mancherebbe, per l’ingresso di 21Shares in quel di Dubai, uno dei luoghi del pianeta che giocheranno tra i ruoli più importanti per il comparto cripto, in particolare in termini di investimenti.
Una crescita che è in costruzione durante una fase calante di mercato e che permetterà di raccogliere frutti importanti una volta che le preoccupazioni riguardanti il mondo cripto si dissiperanno.