Le quotazioni di Uniswap (UNI) stanno attraversando una fase di accelerazione ribassista nel confronto con la divisa americana. A partire dal picco relativo del 7 ottobre scorso registrato a 7.08, i prezzi sono franati fino al minimo odierno toccato (finora) a 5.40, lasciando sul terreno quasi un -24% di valore.
La flessione si sta purtroppo inserendo in un contesto di arretramento generalizzato del mercato crypto, ed è ulteriormente aggravata dal fatto che le medie mobili, sia su grafici a scansione giornaliera che settimanale, si stanno concentrando sopra ai prezzi in funzione di resistenze. Diventa quindi molto difficile ipotizzare un pronto recupero di UNI nuovamente sopra i 6.50, livello oltre cui si tornerebbe a raggiungere una relativa tranquillità negli scambi.
Uniswap è una criptovaluta decentralizzata che opera sulla blockchain di Ethereum. Ciò che distingue Uniswap dalle altre crypto è il suo esclusivo meccanismo automatizzato di fornitura di liquidità. Invece di fare affidamento sui registri degli ordini per abbinare acquirenti e venditori, Uniswap utilizza una formula di prodotto costante che determina i prezzi in base alle quantità relative di risorse crittografiche in un pool.
Questo sistema consente una negoziazione più efficiente e accessibile senza la necessità di intermediari. Ciò consente di ridurre drasticamente i rischi di censura e controllo da parte di entità esterne e consente il trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza la necessità di intermediari. Uniswap ha anche un meccanismo di pricing innovativo, che utilizza una formula basata sulla liquidità di ogni asset negoziato.
Inoltre, chiunque può diventare un fornitore di liquidità aggiungendo risorse crittografiche ai pool Uniswap, in cambio di commissioni generate dalle operazioni. Con la sua tecnologia innovativa e il modello decentralizzato, Uniswap è diventato rapidamente uno dei principali crypto-asset sul mercato. Recentemente ha annunciato la creazione di una Fondazione per monitorare l’utilizzo dei propri fondi.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo focalizzare con maggiore accuratezza l’azione odierna dei prezzi che, dopo aver accelerato al ribasso fino a 5.40, stanno adesso recuperando leggermente. Le resistenze che mantengono attivo il segnale ribassista, con riferimento alle prossime 3-5 giornate, sono disposte adesso a 5.78/5.81 ed a 6.01/6.04. Entrambe costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di ulteriori recuperi.
Le proiezioni sono ribassiste fino a 5.25 e 4.98. Il segnale tecnico è short su eventuali test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 5.63. Lo stop allo scenario descritto scatterebbe in caso di violazione della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 6.04. Quando sono le 13.21 CET di giovedì 13 ottobre, Uniswap viene scambiata nei migliori exchange mondiali a 5.60 dollari, in calo del -7.76% dalla sessione di ieri.