Paura e delirio sui mercati finanziari. In concomitanza dei dati sull’inflazione USA prima si scende a picco, poi invece si rimbalza verso livelli di prezzo sensibilmente più alti di quelli in apertura di sessione. Comportamento erratico che ha coinvolto Bitcoin, ma anche il resto del mercato cripto e anche i mercati finanziari più importanti al mondo.
Follia del mercato? Probabilmente no, anche se dare una lettura di quanto avvenuto nella giornata di ieri è particolarmente difficile. Lo faremo insieme, forti anche di quanto abbiamo detto ieri in live con Filippo Angeloni.
Una situazione di mercato che continua ad essere turbolenta e sulla quale i più impavidi possono investire con la Piattaforma Sicura Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il meglio che il mercato ha da offrire e anche IA (strumento ideale in queste convulse fasi di mercato) – un intermediario che ci permette di investire su 140+ cripto, con una presenza massiccia anche di criptovalute emergenti.
All’interno di questo intermediario abbiamo la possibilità di investire con MetaTrader 4 e TradingView, piattaforme di livello pro con le quali potremo affrontare anche il mercato cripto. E con il WebTrader interno potremo anche investire con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, che analizza il portafoglio e ci permette di investire con maggiore accuratezza. Con 20€ investiti nel mondo cripto possiamo passare al conto reale di trading.
Il rimbalzo di Bitcoin e del mondo cripto: cosa c’è dietro?
Arrivano i dati sull’inflazione USA, sono più alti del previsto e come prevedibile i mercati sanguinano. Bitcoin si ferma poco sopra i minimi stagionali e il resto del mercato cripto segue, con pessime performance anche per Ethereum e per il settore degli altcoin. Fin qui tutto prevedibilmente preciso.
I timori per un’inflazione che non accenna neanche a prendere la direzione del ritorno su livelli più accettabili si traduce infatti in politiche sempre più aggressive da parte di Federal Reserve in termini di tassi e nella possibilità concreta che si apra ad una fase recessiva importante.
Poi la sorpresa: in concomitanza rimbalzano tanto le cripto quanto i mercati azionari negli USA, con i principali analisti che si sono affannati a cercare spiegazioni plausibili a quanto avvenuto.
- Prima ipotesi: supporti tecnici
Tanto il mercato azionario quanto quello di Bitcoin hanno di fatto raggiunto livelli molto vicini ad importanti supporti. E questa è stata una prima spiegazione fornita da diversi analisti USA per giustificare il rimbalzo. Spiegazione che però almeno a nostro avviso è quantomeno parziale. Perché giustificherebbe l’interruzione del calo, ma non un rimbalzo di proporzioni comunque importanti.
- Seconda ipotesi: una Fed più dura piace ai mercati
Una Fed risoluta nel combattere l’inflazione potrebbe piacere ai mercati, per quanto anche questa ipotesi sembri poggiare su basi intellettuali piuttosto fiacche. Da un lato è vero che una risposta molto aggressiva che sia in grado di riportare l’inflazione su livelli più accettabili di inflazione potrebbe piacere ai mercati. Dall’altro i mercati sanno che politiche maggiormente aggressive possono voler dire nuovi minimi. E quindi sul breve rimbalzare è qualcosa di assurdo, perché il sentiment in termini di price action sul breve dovrebbe essere comunque negativo.
Un rimbalzo: che il gatto sia morto o meno lo scopriremo solo vivendo
Un rimbalzo in una prateria di ordini piuttosto rarefatti. È questa per il momento la spiegazione più logica a quanto avvenuto sui mercati, stessi mercati che ormai hanno scontato quasi completamente la catastrofe che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo.
Effettivamente una reazione di quel tipo – ci riferiamo all’importante crollo in concomitanza dei dati USA sull’inflazione – può essere annoverata tra quelle maggiormente isteriche degli ultimi anni. E probabilmente una volta realizzato che tra 8,1% (il valore delle previsioni, e 8,2% (valore effettivo) la differenza è poca i mercati sono tornati a più miti consigli.
Per quanto riguarda il quadro generale comunque cambia poco, in particolare a causa di preoccupazioni che arrivano dai mercati classici, in particolare paradossalmente quello dei bond/titoli di stato. Ne abbiamo parlato in dettaglio durante la live di 1 ora con Filippo Angeloni.
Una rondine non fa primavera, tenendo anche conto del fatto che se dovessimo utilizzare un paragone stagionale, siamo ancora nel pieno dell’inverno e di fattori per invertire il trend dei mercati ne serviranno diversi.
Bearish ancora su Bitcoin e cripto? Non necessariamente, ma chi parla di certezza di bottom in questo momento si sta prendendo comunque un rischio enorme, date le tante incognite che continuano a tenere sulle spine i mercati.
D’altro canto è però importante, come abbiamo sottolineato di nuovo durante la live, vedere come Bitcoin stia tenendo su livelli di prezzo molto, molto interessanti nonostante quella che è una sorta di catastrofe finanziaria, ad un passo da una riedizione della crisi del 2008. Segno di maturazione dell’asset (anche se non ancora completa), che è base anche di speranza dalla quale ripartire.
Sì, la situazione è incerta. Sì, dovrebbero fare trading di breve solo i più amanti del rischio – e possono testare qui il conto demo gratuito di eToro – e soltanto i più impavidi dovrebbero operare short o long, senza un’ottica di medio o lungo periodo. Per il resto, non ce ne voglia qualche detrattore, sì, Bitcoin è qui per restare.
Buongiorno a tutti.
Voglio esprimere la mia personale visione.
Allora, siamo sull’orlo della terza guerra mondiale, btc è ancora a 20k circa, domani cominciano a sganciare le bombe atomiche, benissimo, l’ultimo dei nostri problemi sarà il valore di bitcoin e del denaro in generale.
Abbiamo un’inflazione spaventosa, bitcoin è ancora a 20k circa, la fed continuerà ad alzare i tassi, ma va? Anche il mio cane l’ha capito!
Siamo a rischio recessione, per me ormai è inevitabile e quindi, btc a 20k.
Domani si trova un accordo e finisce la guerra, boom i mercati schizzano alle stelle.
Il mese prossimo la fed decide di abbassare i toni e alza i tassi a 50 punti base, boom i mercati esplodono.
Si trova un accordo sul prezzo dell’energia, boom i mercati esplodono.
Rischio rendimento del ragionamento?
50 e 50?
Io rischio, la cosa peggiore che mi può capitare in questo momento è che mi piova un’atomica sopra alla testa, beh, dipartita da questo mondo rapida.
Visione leggermente catastrofica , che diciamocelo, ci può anche stare teoricamente eh. Ma non credo si arrivi a quanto. Posso permettermi di dire che questa ecatombe non conviene a nessuno?
Certo Luigi…non conviene a nessuno.
Il mio commento voleva essere catastroficamente ironico.
La cosa che non sopporto è che una ventina di persone nel mondo pensano di poter decidere del destino dell’intero pianeta, che diciamocelo, non gli appartiene, non appartiene a solo noi esseri umani, appartiene a tutta la vita che esiste sotto ogni sua forma.
Dopo il ‘900, con tutto quello che è successo non abbiamo ancora imparato nulla ragazzi, e se ora, in questo momento storico non siamo in grado di capirlo mi spiace dirlo ma meritiamo l’estinzione.
Quante estinzioni di massa ci sono state su questo pianeta?
La vita è sempre ricompensa, ha cambiato forma certo ma è perpetuata.
Ma noi abbiamo questa opportunità e non ne avremo un’altra, al pianeta e all’universo non cambia nulla andranno avanti senza questo genero umano che si professa intelligente ma che poi in fin dei conti si dimostra straordinariamente stupido.
Su quanto hai espresso nella prima parte, concordo assolutamente. Un intero pianeta in balia delle scelte di pochi individui de facto.
Giorgio ha capito perfettamente come vanno le cose. Un manipolo di persone che detiene la ricchezza mondiale e non ci racconta la verità sul perchè nascono le crisi. Vogliono farci diventare il loro bancomat personale, ogni giorno mese dopo mese anno dopo anno veniamo bombardati dalla macchina mediatica su come ottenere prestiti, come indebitarci, come rateizzare le bollette, come pagare, pagare e solo pagare e poi ci vengono a parlare di recessione quando ormai la recessione per noi è uno stile di vita. Niente altro da dire solo Giorgio For President. e forza BTC. Buona giornata.
Giorgio è una persona molto intelligente, come del resto te caro e tutti i nostri affezionatissimi lettori. Lunga vita alle crypto
Grazie Luigi, troppo buono.
Voglio condividere un’esperienza che continuo a ripetere.
Giro spesso nei nostri bellissimi boschi, a volte lo faccio anche di notte, d’estate ma anche d’inverno.
Se ci sono boschi che conoscete molto bene vi consiglio di provare è un’esperienza mistica bellissima, se lo fate nelle notti di luna piena vi renderete conto di quanto è luminosa la luna, cosa che non si percepisce in città a causa delle luci.
Molto spesso, anzi ogni volta che faccio questa esperienza, il pensiero che mi arriva è, a cosa ha abbiamo rinunciato?
Ma oggi abbiamo la tecnologia e la conoscenza per poter integrare le nostre città nella natura, se volessimo davvero lo potremmo fare, se il mondo fosse tutto unito e concentrasse gli sforzi a costruire tutti insieme e invece siamo ancora qui, un’altra volta a cercare di distruggerci.
Viva le cripto.
Buongiorno a tutto il gruppo, buongiorno Giorgio e buongiorno Luigi. Avevo già riportato in un precedente commento che per uscire indenni dalle crisi e non continuare a distruggerci come sottolinea Giorgio ci vuole l’unione tra i popoli ma questa soluzione più che impossibile la reputo improponibile data la grande ignoranza che regna sovrana e quindi in alternativa dobbiamo trovare un’altra soluzione e cioè costruire il nostro mondo, un mondo parallelo in cui regna la meritocrazia , un mondo in cui predominano le criptovalute migliori e in cui possono trovare spazio anche le valute fiat o eventualmente dollaro e euro digitale sotto una forma di simbiosi mutualistica con il resto dei progetti. Per creare questo mondo abbiamo però bisogno della cosa più importante in ambito economico, la giusta e perfetta INFORMAZIONE, che ci permetta di spostare gli investimenti per restare nel mercato più performante del momento accorgendoci dei cambiamenti man mano che accadono. Costruito questo mondo possiamo poi pensare al mondo reale dimostrando realmente i buoni propositi e coinvolgendo il resto dei popoli…Lo so può sembrare utopia e so anche che prima che questo nuovo dimostri credibilità probabilmente io non ci sarò più ma l’importante è iniziare con la giusta informazione. Per prima cosa un mondo in cui ogni cosa su cui andiamo ad investire ci assicura una vita migliore dal punto di vista economico e da li pensiamo a migliorare il resto.. Un mondo perfetto è possibile ma la parola d’ordine attualmente rimane sfruttamento dei popoli che si dovrà cambiare con collaborazione e coinvolgimento.. Buona giornata