FTX Token ($FTT) sta attraversando la seconda giornata consecutiva di recupero contro il dollaro USA. In meno di due sedute i prezzi si sono già mossi al rialzo di oltre il 9%, partendo dai minimi di ieri a 22.12 fino al picco relativo odierno di quota 24.15.
L’elevata volatilità evidenziata anche in fase di recupero potrebbe non essere una buona notizia per la crypto, che durante la prima parte di questo mese ha aggiornato i minimi di periodo forando quelli di settembre. Le medie mobili sono schierate in disposizione ribassista sia su grafici a scansione giornaliera che settimanale, il che sta a indicare una folta presenza di ordini di vendita posti sotto ai massimi relativi del 7 ottobre, toccati a 26.54.
FTX è una piattaforma di scambio di criptovalute che si concentra sul trading di derivati. È stata creata nel 2019 da FTX Trading Ltd, una società fintech con sede a Hong Kong con una forte attenzione al mercato dei derivati. Come strumento di investimento, FTX consente ai trader di prendere posizioni sul valore futuro di asset come Bitcoin o Ethereum senza possederli effettivamente.
Ciò può portare a rendimenti potenzialmente più elevati, ma comporta anche un livello di rischio più elevato. Oltre ai future sulle criptovalute, FTX offre altre funzionalità come i token con leva, che consentono agli investitori di ottenere esposizione ai movimenti dei prezzi senza avere effettivamente l’attività sottostante nel proprio portafoglio. Durante il prossimo mese di novembre, FTX lancerà la nuova versione della sua piattaforma.
Per quanto riguarda la sicurezza, FTX segue le migliori pratiche del settore facendo uso di portafogli multi-firma e cold storage per le risorse crittografiche. Con la sua enfasi sui derivati e la sofisticatezza finanziaria, FTX si distingue dalle altre criptovalute e si rivolge principalmente a trader e investitori esperti.
Su grafico a barre di 30 minuti possiamo isolare a 24.41/24.55 ed a 26.47/26.62 le resistenze principali con riferimento alle prossime 3-5 giornate. Si tratta di livelli di probabile ripiegamento, da sfruttare per posizioni ribassiste in caso di recuperi entro la metà della prossima settimana. Il segnale tecnico è short su test almeno della prima resistenza, in ogni caso da prezzi non inferiori a 24.22. Lo stop allo scenario descritto scatterebbe in caso di violazione della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 26.62. Quando sono le 16.13 CET di venerdì 14 ottobre, $FTT viene scambiato sui migliori exchanges mondiali a 23.70 dollari, in aumento dell’1.02% su base giornaliera.