Chiudiamo il nostro ciclo di speciali sul Plan B di Lugano. Un Plan B che rende Bitcoin, Tether e anche LVGA valute a corso legale de facto. Un passo in avanti importante e di proporzioni forse anche maggiori rispetto a quello di El Salvador. Passaggio però che ha avuto possibilità di successo anche grazie a quanto era avvenuto prima con MyLugano, una App che nel comune di Lugano è molto utilizzata.
App alla quale non solo è collegata LVGA, ma anche a programmi di cashback presso un gran numero di esercenti. App della quale abbiamo parlato anche con Pietro Poretti, che è Direttore dello Sviluppo Economico di Lugano e insieme a Robert Bregy che è invece Segretario del comune ticinese.
App MyLugano: la base sulla quale si sta costruendo il Plan B
Plan B, il percorso di Lugano per l’accettazione di Bitcoin, di Tether e anche di LUGA per tutti i pagamenti pubblici e con una buona diffusione nel circuito privato, poggia su ottime basi.
Non sono soltanto le basi dei grandi nomi, pensiamo a Paolo Ardoino, che si sono interessate al progetto e che se ne stanno facendo promotori. Nomi importanti, che però anch’essi possono poggiare su quanto è stato fatto, negli ultimi anni, proprio tramite l’App MyLugano. App che grazie a diverse caratteristiche ha aperto la strada all’accettazione anche del Plan B del tessuto economico.
L’entusiasmo da parte dei merchant c’è [per il plan B, NDR] anche perché hanno vissuto questa esperienza positiva con MyLugano. Solo per darvi qualche numero, non siamo ancora arrivati ai 2 anni di MyLugano ma abbiamo già 20.000 utenti attivi sulla App, di questi 20.000 8.500 hanno un wallet e movimentano LVGA. Se lo rapportiamo al numero di abitanti della città di Lugano, che non è una metropoli, è un buon numero. Tasso di adozione che va oltre il 10% della cittadinanza.
Questo il commento su MyLugano, in relazione anche al ruolo di ponte verso Plan B, di Robert Bregy, che ha poi aggiunto.
Negli ultimi 3 mesi ci sono state 20.000 transazioni in LVGA. Dal dicembre 2020 sono stati spesi 400.000 Franchi all’interno dei negozi e ad oggi ci sono 200.000 franchi nei wallet degli utenti da spendere nel circuito. Tutto questo lo abbiamo messo a disposizione ai merchant a costo zero.
Merchant e dunque venditori al dettaglio della città che sono stati anche portati per mano nella digitalizzazione in senso lato.
Dopo quell’esperienza arrivare con le stesse condizioni, costo zero e io che ti accompagno e ti aiuto, arrivare con nuove currencies non si può che essere mossi dall’entusiasmo.
Che cos’è MyLugano e come funziona
MyLugano è una App pubblicata e gestita dal comune di Lugano, una sorta di App di ecosistema che oltre ad offrire informazioni su eventi, sulle esperienze che si possono vivere nella città, musei e cultura, offre anche un Wallet per i LVGA, lo stablecoin emesso appunto dalla città di Lugano e legato al Franco Svizzero.
All’Apertura dell’account possiamo ricevere la MyLugano Card se siamo residenti o la MyLugano Pass se siamo non residenti che ci permette di ottenere un cashback del 10% sugli acquisti nei negozi che partecipano all’iniziativa. Tramite l’App possiamo anche accedere ai LVGA, che possono essere spesi soltanto all’interno del circuito di MyLugano e che dunque non hanno ancora lo status di token libero e pieno.
Un’esperienza che però è stata e a quanto pare sarà fondamentale anche per il percorso di avvicinamento al Plan B, quando i commercianti oltre che ad accettare LVGA dovranno iniziare ad accettare, sebbene su base spontanea, anche Bitcoin e Tether.
Un’economia, come abbiamo già detto nel corso dei nostri speciali, assolutamente circolare, che prevederà anche la possibilità di pagare le tasse comunali in Bitcoin, Tether e anche, ovviamente, LVGA.