Sappiamo che Bill Gates in passato si è espresso in modo favorevole sulle criptovalute, ed in particolare su Bitcoin. Già diverso tempo fa la Microsoft Foundation ha incominciato ad accettare donazioni in BTC, ma oggi questo simbolo fa il suo ingresso nel prodotto più conosciuto in assoluto dell’azienda americana: il pacchetto Office, in particolare su Excel. Per essere onesti, tuttavia, non possiamo ancora dire che si tratti di un annuncio ufficiale. Sono stati degli insider, infatti, a diffondere la notizia su Reddit. La foto diffusa dall’utente “thepowerx” sembra del tutto autentica, ed anche chi ha una buona conoscenza dei programmi per ritoccare le immagini concorderà su questo.
Microsoft si affida a moltissimi tester per provare i suoi prodotti prima che questi vengano diffusi o aggiornati. Non sarebbe affatto strano che una di queste, notando il simbolo di Bitcoin tra le valute selezionabili, avesse deciso di divulgare lo screenshot sul social network più amato dagli appassionati di criptovalute.
Bitcoin è destinato a restare?
Il fatto di aggiungere un simbolo ad Excel non significa necessariamente essere più vicini ad un’adozione di massa delle crypto come strumento di pagamento. Sarebbe comunque impossibile non notare la fiducia dell’azienda di Microsoft nel fatto che questa moneta virtuale sia destinata a rimanere nel tempo. Non avrebbe molto significato aggiornare Excel, aggiungendo questa modifica, se non perché si pensa che nei prossimi anni sempre più persone avranno bisogno di premere quel pulsante e di aggiungere quel simbolo.
Sicuramente le notizie in arrivo dai mercati, giorno dopo giorno, confermano che sempre più persone stanno investendo in valute decentralizzate. Excel è il primo strumento che viene in mente a chi ha bisogno di tenere la contabilità di questi investimenti, per cui la decisione sarebbe del tutto legittima. Anzi, la notizia ha fatto il giro del mondo in così poco tempo che se anche si trattasse di un falso probabilmente Microsoft considererebbe l’idea di rendere questa cosa realtà.
La divulgazione sta nei dettagli
Una rivoluzione della finanza passa attraverso un processo molto lungo da completare, in cui ogni singolo attore economico deve riconoscere la validità di quella rivoluzione. Ad esempio sappiamo bene che quando ci troviamo con in tasca degli euro potremo spenderli in qualsiasi esercizio commerciale, senza indagare troppo sul fatto che il commerciante sia d’accordo nel riconoscere il valore di quel denaro. Bitcoin, così come tutte le altre criptovalute, devono raggiungere lo stesso obiettivo. Se questo non deriva da un governo che decide di eliminare la sua moneta per passare a quella virtuale, cosa molto improbabile, allora deriverà da tanti piccoli miglioramenti incrementali.
Per il momento le criptovalute non sono ancora uno strumento di pagamento ampiamente diffuso, ma attraverso piccole notizie come questa si fa in modo che sempre più persone ne vengano a conoscenza. Un’azienda che accetta le crittomonete come pagamento, un servizio al telegiornale, un’aggiunta del simbolo di Bitcoin su un programma molto diffuso. Sono tutti piccoli passi, ma che nel loro insieme formano il lungo percorso che abbiamo vissuto fino a questo momento. Un percorso che, per quanto ne sappiamo, è soltanto agli inizi.