Era nell’aria. O meglio, lo si sapeva da tempo almeno tra i lettori di Criptovaluta.it, dato che la nostra testata aveva già tempo fa offerto approfondimenti ricchi di particolari su quanto poi si è effettivamente verificato. Parliamo della banca digitale N26, che ha annunciato ufficialmente l’avvio delle operazioni per permettere l’acquisto di Bitcoin e Ethereum ai suoi clienti, direttamente tramite la sua App.
Un servizio che permetterà a milioni di utenti di utilizzare un conto in banca agile, collegato ad una carta, per fare acquisti che saranno offerti tramite una partnership con BitPanda, uno degli exchange più popolari in Europa.
Un segnale anche questo ottimo, in particolare durante il bear market, con la fase di prezzi tutto fuorché entusiasmante che per il momento non sembrerebbe in alcun modo aver ostacolato altri passi verso l’adozione di massa. Ovviamente per puntare su Bitcoin e Ethereum non dobbiamo aspettare che N26 attivi il suo servizio, perché potremo farlo già con Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con INTELLIGENZA ARTIFICIALE e strumenti PREMIUM – che offre 140+ criptovalute oltre alle classiche Bitcoin e Ethereum.
Sempre all’interno dell’offerta di N26 troviamo anche MetaTrader 4 e TradingView – piattaforme già molto utilizzate dai professionisti che ci permettono di investire dopo aver svolto analisi tecnica di livello e con la possibilità di organizzare ordini anche complessi. Con il WebTrader abbiamo invece accesso a quanto viene offerto dal mondo dell’intelligenza artificiale, con analisi puntuali dei nostri investimenti. Bastano 20€ di investimento in cripto per passare al conto reale.
Il momento di mercato non sembrerà a molti dei più felici, con Bitcoin che ormai è stabile sui 19.000$ e con Ethereum che fa altrettanto ma intorno a quota 1.300$. Un momento che però non ha ostacolato l’arrivo tra i fornitori di compravendita cripto anche di gruppi che storicamente non hanno nulla a che vedere con questo mercato.
Parliamo di N26, banca digitale che vanta oltre 7 milioni di utenti e che ha una discreta fetta di mercato anche in Italia, una delle storie di successo più incredibili nel continente europeo, che secondo quanto annunciato a CNBC per tramite del suo CEO, avvierà a breve le operazioni per fornire ai propri clienti strumenti di compravendita di criptovalute.
Ad essere partner dell’iniziativa sarà BitPanda, un exchange di criptovalute che i nostri lettori conosceranno più che bene dato che è tra quelli recensiti da Criptovaluta.it, e che è uno dei pochi ad avere un assetto fully compliant anche per il settore bancario.
Il servizio si chiamerà N26 Crypto e verrà attivato prima per gli utenti austriaci nelle prossime settimane, per poi essere attivato nel corso dei prossimi sei mesi anche per gli altri utenti, a meno di intoppi che potrebbero pregiudicarne il proseguimento.
I nostri utenti sono estremamente interessati alle cripto. L’interesse rimane molto alto, anche durante il bear market.
Questo il commento di Gilles BianRosa, CEO del gruppo, che aggiunge che al termine della sperimentazione si procederà con il supporto completo di quasi 200 coin e token per tutti gli utenti del gruppo.
Anche se con un atteggiamento comunque molto prudente e soltanto appoggiandosi ad operatori che sono già presenti da tempo nel settore. Un approccio forse decisamente più prudente di quello di Nubank in Brasile, ma al quale va comunque il nostro plauso.
N26 rimane infatti e rimarrà con ogni probabilità uno degli intermediari bancari più importanti, in particolare per le generazioni più giovani, in tutta Europa. E con un numero di clienti importante anche in Italia, potrà contribuire alla diffusione di acquisti e investimenti in cripto anche nel nostro paese.
E presto, chissà, potrebbero arrivare anche concorrenti ingolositi dal grande ascendente che le cripto e Bitcoin continuano ad esercitare anche nel mondo bancario retail.
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Vedi Commenti
Buongiorno a tutto il gruppo. Io sono dell'avviso che nonostante tutto ciò che è stato, nonostante tutto ciò che si è detto attorno alle cripto e nonostante i massimi toccati da Bitcoin e tutti i progetti che continuano a nascere ogni giorno, siamo ancora ad un livello embrionale per questo asset perchè la maggior parte della popolazione mondiale non ha ancora interesse o non conosce ancora le criptovalute. Non sono ancora parte delle nostra vita quotidiana e credo che i prossimi retail che vi investiranno saranno le future generazioni e allora ci saranno bombardamenti mediatici a tema cripto h24. Le banche si stanno preparando anche a questo... Buona giornata
Chissà se i retail vorranno ancora sentirne parlare. Molti hanno acquistato a 60000
Nella nuova bull market che verrà, a prescindere dall'halving, ci sarà da divertirsi caro Vincenzo.