Le questioni inerenti al processo che vede Ripple difendersi dalle accuse di SEC – la Security and Exchange Commission – stanno dominando tutta la discussione pubblica che attiene a $XRP e all’azienda che ne sviluppa e promuove i servizi.
C’è altro però che sta avvenendo a livello aziendale. Oltre ai molti accordi commerciali e bancari ci sono dati molto interessanti che arrivano dai dipendenti di Ripple Labs. Il 95% dei dipendenti avrebbero indicato i Labs come un ottimo luogo di lavoro, cosa che è stata chiaramente utilizzata dal gruppo stesso come vettore pubblicitario.
Sì, è una buona notizia, nonostante siamo abituati forse a valutare altre questioni quando ci interessiamo del valore finanziario di $XRP. E invece questo è un altro ottimo segnale dello stato di salute di Ripple, a prescindere poi dalle antipatie che più o meno giustamente si attira. Potremo investirci con Capital.com – qui puoi trovare il conto gratuito di prova con intelligenza artificiale e piattaforme pro – per un intermediario che ci offre la possibilità di investire su 140+ cripto asset, compreso appunto Ripple.
Tramite Capital.com possiamo investire anche con MetaTrader 4 e TradingView, le stesse piattaforme che sono utilizzate dai pro per il trading su tutti i principali mercati. Abbiamo anche un WebTrader accessibile da browser con un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le nostre operazioni. Possiamo investire poi con il conto reale solo con 20$ di investimento minimo.
Ripple: un luogo ideale dove lavorare
Anche andando controcorrente rispetto al grosso della community che ruota intorno al mondo cripto, abbiamo sempre difeso l’utilità di Ripple. O meglio: abbiamo riconosciuto all’azienda la capacità di trovare partner e di integrare i propri servizi nel mondo reale. Una forza aziendale e commerciale che ha permesso ad un sistema altrimenti tecnicamente non così superiore ai concorrenti, di affermarsi.
Oltre alla forza commerciale in senso stretto, pare ci sia molto di più. Secondo quanto è stato diffuso infatti da un’indagine di Fortune, l’azienda sarebbe la 34esima a livello mondiale in termini di qualità per chi vi lavora. Oltre il 95% dei dipendenti avrebbero infatti giudicato in modo molto positivo la loro esperienza.
Il 95% della forza lavoro da Ripple dice che è un ottimo posto dove lavorare. Informati sulle opportunità aperte per entrare nel nostro team.
Quanto pesa un dato del genere? Difficile dirlo sul breve, ma sul medio e lungo periodo potrebbe fare la differenza rispetto a realtà meno strutturate. E cercheremo di spiegare il nostro punto di vista.
La qualità dell’azienda alle spalle di un progetto cripto è cruciale
Ed è cruciale per la sopravvivenza dell’azienda anche all’interno dei bear market più duri, un po’ come quello che stiamo affrontando oggi. E basterebbe scorrere la lista che Fortune crea periodicamente per rendersi conto di come le aziende che si trovano ai vertici non sono soltanto longeve, ma anche quelle che riescono con maggiore regolarità a battere la concorrenza.
Ripple si trova inoltre in un contesto molto diverso da quello di altri progetti cripto magari più indipendenti. I suoi servizi sono ritagliati intorno alle esigenze delle banche – e quindi devono rapportarsi con un mondo di clienti strutturati e articolati, che hanno bisogno di interfacciarsi con realtà simili alla loro.
Questa notizia è pertanto interessante e importante tanto quanto le ultime novità che arrivano dal processo contro SEC, tanto quanto gli ultimi accordi commerciali stretti dal gruppo e tanto quanto il gap che sta creando verso progetti sulla carta concorrenti.
Segnale che cambierà il mercato sul breve e sul brevissimo periodo? Probabilmente no. Ma chi vuole investire nelle criptovalute dovrà tenere conto anche di questi fattori nella scelta di asset per il proprio portafoglio.
Con un’ultima nota: chi vuole investire in modo intelligente deve separare eventuali antipatie da una lettura chiara della situazione aziendale e progettuale di un protocollo cripto. Ripple ha fatto di tutto per guadagnarsi le antipatie tanto degli amanti di Bitcoin quanto invece di quelli degli altri progetti. Ma questo non dovrebbe offuscare il nostro ragionamento – ed è con questo atteggiamento che su Criptovaluta.it continueremo a coprire il mondo legato a $XRP e Ripple.