LooksRare è il prossimo grande marketplace di NFT ad abbandonare le royalties obbligatorie. Seguendo la scia di Magic Eden e x2y2, le fees di royalty destinate ai creatori di una collezione sono ora un’opzione per i trader di token non fungibili. LooksRare ha anche annunciato che verserà il 25% delle fees di transazioni, lo 0.5% su un totale del 2%, ai creatori della collezione, riducendo grandemente la fetta che i trader devono cedere ad ogni transazione.
La maggior parte dei creatori di collezioni NFT impostano una percentuale di fees di royalties da destinarsi all’autore, generalmente tra il 5 e il 10%, in aggiunta alle fees imposte dal marketplace. L’ultimo trend nel trading di NFT però ha portato importanti marketplace a distaccarsi da questa consuetudine rendendo il pagamento di royalties al creatore opzionale.
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LooksRare rende opzionali le royalties ai creatori
Il caso principale di cui si è parlato in questo periodo è rappresentato da Magic Eden, principale marketplace di Solana che rappresenta quasi il 90% del mercato della blockchain. Una mossa importante che continua l’ascesa del marketplace dopo aver aggiunto la blockchain di Ethereum tra le proprie supportate. Non stupisce quindi che LooksRare voglia rimanere al passo con i trend e la concorrenza.
LooksRare ha ufficialmente reso opzionali le royalties ai creatori di collezioni NFT sul proprio marketplace seguendo il trend iniziale di Magic Eden su Solana e x2y2 su Ethereum. Questi due marketplace infatti, e specialmente Solana, hanno avuto un boom di volumi in seguito all’annuncio e alla conseguente applicazione della conclusione delle royalties obbligatorie. In cambio però, LooksRare ha anche affermato che cederà il 25% delle fees del marketplace ai creatori di NFT, 2% sul totale della transazione, per un ammontare di uno 0.5% in royalties.
Ma non si ferma qui la ventata di cambiamenti all’interno di LooksRare, uno dei maggiori marketplace dell’ecosistema Ethereum e dell’intera scena crypto. LooksRare infatti, segue un modello di reward in $LOOK e $ETH per gli utenti che utilizzano la piattaforma di trading di token non fungibili, nel tempo questo meccanismo è stato sfruttato dai trader che hanno effettuato un grande numero di wash trades, finte compravendite effettuate tra i wallet di uno stesso individuo, per aumentare le proprie ricompense in token.
Il marketplace, oltre ad eliminare le fees obbligatorie di royalty, ha modificato le destinazioni delle ricompense di trading lasciando un 5% di rewards ai compratori e un 95% ai venditori. La mossa sembrerebbe coordinata in modo da beneficiare principalmente i venditori di NFT e una conseguente riduzione delle fees a loro carico.
Dal suo lancio a gennaio 2022, LooksRare ha raccolto miliardi di dollari di volumi in $ETH, ma la manipolazione del wash trading e l’ascesa dei grandi concorrenti OpenSea e Magic Eden lo ha costretto ad aggiornare le proprie politiche per mantenersi al passo. Citando un annuncio del marketplace
La crescita dei marketplace a 0 royalties ha eroso la volontà generale di pagare royalties nella scena NFT.
Una buona notizia per i trader ma con una ricaduta per un’importante fonte di entrate per i creatori di NFT”. LooksRare attua quindi i cambi necessari, volente o nolente, per poter combattere ad armi pari la concorrenza.
Il mercato NFT durante il Bear Market
Nonostante il bear market e il drastico calo di volumi nel trading di NFT, la community dei token non fungibili continua a lavorare e a creare situazioni proficue per i trader più capaci. Il fermento rimane vivo e i vari marketplace e le collezioni NFT continuano ad evolversi e a cercare nuovi sviluppi tecnologici e commerciali. Il maggiore marketplace di successo OpenSea ne è la prova: dopo aver aperto i battenti a Solana, OpenSea accetta ora anche le collezioni NFT di Avalanche, allargandosi alla quarta chain disponibile sul sito dopo Ethereum, Polygon e Solana.
OpenSea è anche teatro di innovazioni e traguardi: la vendita di una casa vera e propria, e non parliamo ne di un bene virtuale ne di una terra su un metaverso, aggiudicata per $175’000. Dopo l’acquisto una LLC, simile a una Srl italiana, ha preso in carico la custodia dell’immobile in questione, situato in Sud Carolina. E sempre su OpenSea si è assistito di recente all’incredibile boom di volumi dedicati alle collezioni di avatar di Reddit, un aumento del 799% in sole 24 ore, che sembra ignorare la sensazione comune a tutto il mondo crypto di un bear market duraturo.
Infine, vale la pena ricordare che la scena NFT si sta allargando sempre di più al web2 e al mondo digitale già ben accetto dalle istituzioni. Il caso in questione è quello di Instagram che aperto le proprie porte agli NFT, una promessa fatta a marzo e poi resa realtà pochi mesi dopo. Instagram accetta infatti token non fungibili da quattro chain: Ethereum, Solana, Polygon e Flow.