News

Bitbond: obbligazioni via token approvate in Germania

6 anni fa
Condividi

Bitbond, società specializzata nella gestione di piattaforme per i prestiti basate su blockchain, sta per lanciare un’offerta per un security token, la prima approvata dalla Germania. Si tratta di una notizia molto importante nell’ambito delle tecnologie blockchain in Europa, dato che appunto la più importante delle economie del continente approverà per la prima volta una notizia del genere.

La notizia è stata ribattuta da CoinDesk nella giornata di oggi.

Tramite questa vendita, Bitbond punta a raccogliere almeno 3,5 milioni di euro, somma che sarà prontamente reinvestita nel network che, al momento, consente anche a società di piccole dimensioni di accedere appunto a prestiti su network blockchain.

Il token si chiamerà BB1 e funzionerà esattamente come un’obbligazione. Bitbond si impegna infatti a riacquistare i token distribuiti tra 10 anni, pagando nel frattempo dei tassi di interesse agli investitori.

Chi è Bitbond?

Bitbond è una società che offre piccoli prestiti a venditori e commercianti che operano su piattaforme online come eBay e Amazon.

Dal suo debutto, Bitbond ha già prestato oltre 15 milioni di dollari ai suoi affiliati.

Bitbond è una società nata nel 2013 e che ha già raccolto discreti capitali grazie a società di venture capital. La società ha infatti già ottenuto finanziamenti per un totale di circa 4 milioni di dollari durante 3 round di finanziamenti.

L’operazione lanciata in Germania è al momento la più consistente e permetterebbe al business di allargarsi in modo sostanziale, magari andando ad offrire i suoi servizi anche in altri continenti.

Piccoli prestiti su blockchain

I piccoli prestiti su blockchain sono ormai una realtà in Asia, continente dove Bitbond opera con il maggior numero di affiliati.

Blockchain consente una gestione decisamente più rapida ed economica di operazioni che, per le banche tradizionali, continuano invece ad avere costi decisamente esosi, che finiscono per ricadere appunto su chi ottiene il finanziamento.

Bitboind ha svolto un ruolo cruciale nel sostenere il cash flow di migliaia di piccole imprese che commercializzano i loro prodotti principalmente tramite piattaforme online conosciute.

Non esistono dunque soltanto progetti di grandi banche che sfruttano blockchain. La tecnologia continua ad essere cruciale nello sviluppo di nuovi modi di intendere i servizi bancari principali.

Alessio Ippolito

Imprenditore digitale e giornalista - mi occupo di business online dal 2008. Sono il founder della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., società proprietaria della testata Criptovaluta.it e del noto giornale finanziario TradingOnline.com, di cui ne sono anche il direttore responsabile.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Internet Computer Protocol: test supporto storico | inversione di trend o semplice respiro? [Analisi]

Internet Computer Protocol rimbalza ma resta in calo del 22% da febbraio. Supporto a…

da

Ethereum: +5% dopo l’hack di Bybit. Un crypto exchange nega aiuto per il blocco dei fondi

Ethereum rimbalza alla grande dopo il caso Bybit. Primo no a aiuto da un…

da

Hack Bybit: mercato crypto stabile, danni contenuti e nessun panico

Bybit reagisce all’hack da 401.000 ETH senza panico. Mercato crypto stabile, Ethereum sotto pressione.…

da

Bybit, Bitget, OKX: l’industria crypto batte quella bancaria. La GRANDE risposta alla GRANDE CRISI

Una risposta unitaria o quasi fatta di grandi gesti, che dimostra che il mercato…

da

Near Protocol: febbraio in rosso. Calo o SVOLTA rialzista? [Analisi]

NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…

da