Le quotazioni di Ethereum Classic (ETC) hanno raggiunto oggi nuovi minimi relativi a 0.0151, spingendo fino al -41.66% l’ampiezza della correzione che sta scendendo dai massimi del 29 luglio scorso, a quota 0.0258. ETC sta scendendo praticamente senza soluzione di continuità dal 15 settembre, giorno in cui la flessione ha assunto la spiccata direzionalità che evidenzia tuttora. Nelle ultime 46 giornate non si sono mai sviluppati rimbalzi o episodi rialzisti degni di nota, in seno alla debolezza dominante.
Su grafico a candele giornaliere possiamo appurare come, a partire dai minimi di dicembre 2021, già in un’altra occasione ETC abbia sviluppato un arretramento di dimensioni superiori al 40%. Si tratta del periodo fra fine marzo e metà maggio scorsi, periodo che è stato poi seguito dalla ripartenza imperativa del rialzo fino a fine luglio. Ci stiamo quindi probabilmente avvicinando al punto di massima penetrazione possibile per il ribasso in corso. Ci aspettiamo che, nel corso delle prossime 5-10 giornate, ETC cominci a godere di un progressivo ritorno della pressione rialzista.
Ricordiamo, a beneficio dei neofiti, che Ethereum (ETH) ed Ethereum Classic (ETC) non sono la stessa crypto. Ethereum Classic è una piattaforma blockchain open source decentralizzata che consente la creazione e l’esecuzione di contratti intelligenti. È anche una valuta, che può essere acquistata e venduta come investimento. Un aspetto che lo distingue dalle altre criptovalute è il suo utilizzo del proof-of-work come meccanismo di consenso, permettendo agli utenti opportunità di mining e investimento decentralizzate. Attualmente si classifica come una delle prime 10 criptovalute al mondo per capitalizzazione di mercato.
Ma la caratteristica-chiave di ETC chiave è la sua natura immutabile. A differenza di Ethereum, che ha apportato modifiche alla blockchain in risposta a hack e problemi di sicurezza, ETC sostiene che “il codice è legge” e non intende apportare modifiche incompatibili con le versioni precedenti. Ethereum Classic non ha quindi la capacità di annullare le transazioni o alterare il suo codice sottostante, il che significa che non può essere censurato o interferito da nessuno, inclusi governi o società. Questa filosofia ha anche suscitato alcune polemiche, poiché ha portato ad alcuni famosi fallimenti della rete ETC, come ad esempio la perdita di fondi da contratti intelligenti hackerati.
Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo in particolare sulla disposizione dei nuovi supporti, piazzati a 0.040/0145 e 0.0126/0129. Lo scenario sta mutando profondamente rispetto all’analisi dello scorso 13 ottobre. Entrambi i supporti costituiranno punti di probabile reazione in caso di ulteriori arretramenti, in particolare fino al termine della settimana in corso (domenica 6 novembre prossimo). Ci aspettiamo lo sviluppo di una fase di accumulazione fra i supporti e la resistenza più vicina, posta a 0.0170/0172. Il movimento sarà preparatorio alla rottura rialzista con obiettivo a 0.0191/0194.
Il segnale tecnico è long su test dei supporti, in ogni caso da prezzi non superiori a 0.0151. Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.0126. Nel frattempo, quando sono le 18.21 CET di lunedì 31 ottobre, ETC viene scambiato sui migliori exchanges mondiali a 0.0154 dollari, sostanzialmente stabile da domenica (+0.14%).
Lo scambio a 0.0154 credo sia in ETH, non in dollari.