Le quotazioni di Litecoin (LTC) sono incastrate da ormai sette giornate in un range di stabilizzazione fra 57.69 e 53.51, area entro cui hanno effettuato dal 26 ottobre ripetuti cambi di tendenza, senza riuscire ad assumere direzione.
Si tratta comunque di una notizia positiva dal punto di vista tecnico, in quanto il movimento può essere catalogato come consolidamento al precedente rialzo, quello maturato a partire dai minimi del 13 ottobre registrati a quota 48.45. Tali minimi sono stati toccati relativamente vicino al target principale ribassista di quota 48.20, che avevamo indicato con l’analisi del 10 ottobre. Questo significa che la tendenza ribassista si può legittimamente ritenere “appagata”. Le probabilità pendono adesso verso la prosecuzione del recupero fino al test delle nuove resistenze/target, che definiremo con accuratezza più avanti su grafico a scansione intraday.
Litecoin è una criptovaluta peer-to-peer che può essere utilizzata per le transazioni online. Una delle sue caratteristiche principali è il tempo più breve di conferma delle transazioni, che consente pagamenti più rapidi rispetto ad altre crypto più blasonate. Un’altra è il tetto-limite alla produzione di monete: 84 milioni massimo, contro i 21 milioni di Bitcoin. Questa disponibilità limitata può rendere l’investimento in Litecoin più attraente per coloro che credono nel concetto di scarsità che fa aumentare il valore.
A differenza delle valute fisiche, non esiste un’autorità centrale che controlli il rilascio di nuovi Litecoin nel mercato. Essi vengono rilasciati attraverso un processo chiamato mining, in cui gli individui utilizzano hardware informatico specializzato per risolvere complesse equazioni matematiche e vengono ricompensati con nuove monete in cambio.
Litecoin opera su un algoritmo diverso da Bitcoin, noto come “scrypt” invece di SHA-256. Ciò consente tempi di elaborazione più rapidi e consente ai minatori di utilizzare hardware meno intensivo, rendendolo più accessibile anche per i “piccoli minatori”.
Il grafico a barre di 30 minuti evidenzia la formazione di nuovi supporti a 53.95/54.20 ed a 51.00/51.20. Tali livelli costituiranno altrettanti probabili punti di reazione in caso di nuovi arretramenti, particolarmente se entro la fine della settimana in corso (domenica 6 novembre). Le proiezioni sono rialziste fino ad obiettivi posti a 59.39 e 61.98/62.50. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 55.18; in caso contrario il rapporto fra rischio/beneficio rischierebbe di non essere troppo sbilanciato dalla parte del teorico stop, piuttosto che verso quella del teorico take profit.
Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di rottura del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 51.00. Nel frattempo, quando sono le 19.15 CET di martedì 1° novembre, LTC viene scambiato sui migliori crypto exchanges mondiali a 55.19 dollari, in aumento del +0.29% su base giornaliera.