Nel panorama della DeFi un altro player di primo piano è Curve Finance con il suo token di governance Curve DAO (CRV). Si tratta di un protocollo abbastanza recente, nato nel 2019 e progettato per gli scambi tra stablecoin. Sostanzialmente è quello che si definisce DEX, cioè un exchange decentralizzato.
L’obiettivo di Curve Finance, era quello di diminuire, il difetto di fondo degli scambi tra stablecoin, dato dallo slippage. Il tutto governato da un algoritmo AMM (Automated Market Maker), sviluppato sulla blockchain di Ethereum, per ottenere un arbitraggio il più possibile conveniente per gli utenti. Ciò ha fatto sì che Curve rientrasse subito tra gli attori più apprezzati della DeFI.
Curve al 3° posto della TVL ranking
Sulla base dei dati del sito Defillama, Curve ha un TVL (Total Value Locked) di quasi 6 Miliardi di dollari ed attualmente è al 3° posto dell’apposito ranking TVL. L’attuale TVL di Curve è però poca cosa rispetto al suo massimo storico di 24 Miliardi, toccata all’inizio di Gennaio’22.
I massimi di Curve sono coincisi con i massimi di TVL
Dal seguente grafico su base weekly, possiamo vedere che Cruve ha toccato i suoi massimi a 6.80$ ad inizio di questo Gennaio 2022. Il massimo è corrisposto con il record di risorse bloccate (TVL di 24.15 Mld) presso i suoi servizi di DEX. Dai massimi, in 6 mesi CRV è scesa del 92%, arrivando al minimo di 0.536$, lo scorso 13 Giugno.
A Maggio Curve ha avuto un’accelerazione ribassista, in concomitanza con il fallimento di Terra Luna che ha messo in crisi il sistema delle stablecoin. Curve nel giro di 30 giorni è passata da 2.66$ fino al minimo a 0.536$, perdendo circa un 80%. In questi ultimi mesi il prezzo è rimasto schiacciato verso i minimi non riuscendo a trovare lo spunto per un rimbalzo degno di nota.
Curve in una situazione di bassa volatilità
Un altro dato rilevante di questi ultimi mesi, è fornito dalla volatilità che è andata a diminuire, virando sui suoi minimi storici. L’indicatore BBW (Bollinger Band Width) sulla parte bassa del grafico evidenzia questa situazione. Al momento non vi è nessuna indicazione di risalita, ma sappiamo che statisticamente a situazioni di bassa volatilità e congestione poi corrispondono movimenti violenti.
Tagliando il tempo, scendiamo su un grafico daily, dove possiamo osservare i movimenti degli ultimi mesi. In questo frangente il vettore che comanda è quello che va dai massimi a 3.052 fino al minimo a 0.536$. Con l’utilizzo dei ritracciamenti di Fibonacci vediamo che dai minimi Curve è riuscita a rimbalzare fino al primo obiettivo ad 1.455$. Però qui il prezzo si è bloccato ed ha iniziato a virare verso il basso.
Attenzione al supporto a 0.67$
Lo scenario di Curve sta mostrando debolezza, infatti sul grafico è evidenziato un canale ribassista che sta guidando questa fase partita lo scorso Luglio. Un altro elemento che deve destare attenzione è dato dal setup degli indicatori che hanno virato al ribasso ma non sono ancora passati in negativo, ma in queste ultime ore stanno dando un segnale di risalita. Il rischio è che CRV scivoli nuovamente verso i minimi. IL primo supporto statico lo possiamo individuare a 0.67$ e successivamente può scivolare verso i minimi di Giugno.