JP Morgan non è nuova a sortite nel mondo blockchain. Ma la notizia di oggi riguarda un passo in avanti ulteriore, perché per la prima volta il grande gruppo bancario si è aperto al mondo delle blockchain pubbliche. E lo ha fatto utilizzando i servizi di Polygon, che infatti ha guadagnato rapidamente sul mercato diversi punti percentuali.
Un passo in avanti molto importante per tutto il comparto e in particolare per $MATIC, che si conferma token legato ad uno dei network che sono più in forma nell’intero panorama crypto e, in questo caso, anche DeFi. Un settore che da tempo flirta con le grandi banche e che con questo esperimento di JP Morgan in quel di Singapore potrebbe aver trovato una delle quadre.
Un segnale importante per $MATIC di Polygon, che una volta che sarà ripartito il mercato potrebbe effettivamente capitalizzare gli ottimi accordi commerciali stretti in questi mesi. Possiamo già investire in questo token con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il top del mercato e degli STRUMENTI AUTOMATICI – un intermediario che ad oggi propone ben 78+ cripto asset, tutti scelti tra i migliori.
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JP Morgan sceglie Polygon: ecco il pilota
Un progetto interessante, anche se ancora in fase embrionale. Parliamo di JP Morgan che all’interno di un test con l’autorità monetaria di Singapore ha deciso di utilizzare i servizi che vengono offerti da Polygon e ricorrendo ad una versione modificata del protocollo di AAVE. Un passo in avanti importante per tutto il comparto della DeFi, per quanto in molti – a nostro avviso sbagliando – ritenevano che le banche ne sarebbero state sconfitte.
E invece, come dice la vulgata, se non li puoi battere… alleati. Ed è proprio questo che è avvenuto da JP Morgan, che dopo aver utilizzato (e offerto ai clienti) per anni soluzioni custom in blockchain, ora invece sceglie Polygon per un nuovo test e per fare la sua prima vera transazione nel mondo della DeFi su chain pubblica.
La transazione ha riguardato depositi tokenizzati di Yen Giapponese e di Dollaro di Singapore e poi un trade di bond statali, tipologia di asset e titoli che sono tra i più scambiati sulle piazze finanziarie di tutto il mondo.
Perché sono stati scelti Polygon e AAVE?
Polygon sarebbe stata scelta in quanto in grado di offrire transazioni molto rapide (e con ogni probabilità anche per lo spirito green del progetto), mentre AAVE è stato preferito ad altre soluzioni in quanto in grado di offrire diversi livelli di permessi per accedere alle operazioni.
JP Morgan non può permettere il riciclaggio di denaro e deve implementare servizi KYC. Utilizzando liste di permessi ha ottenuto questo passaggio fondamentale.
Una posizione comprensibile per quella che, dopotutto, è una banca a tutti gli effetti e quindi legata ad obblighi sicuramente diversi dai nostri. È un buon segnale? Starà a ciascuno decidere. Per quanto comprensibili possano essere le critiche e le preoccupazioni nei confronti di un soggetto come JP Morgan, si tratta comunque di un buon passo in avanti per Polygon.
Polygon se ne avvantaggerà
Non abbiamo dubbi su questo, per quanto possa essere complicato il momento di mercato. Polygon continua a portare a casa degli accordi che altri protocolli possono soltanto sognare.
E questo si rifletterà con ogni probabilità anche sul prezzo di $MATIC, avvicinandolo a quanto abbiamo indicato nelle nostre previsioni Polygon. Vedendoci, concedetecelo, abbastanza lungo.