L’ingresso di Meta, e dunque di Facebook e Instagram non dovrebbe essere un mistero per nessuno, nonostante oggi tutte le prime pagine dei giornali specializzati e non si siano occupate del caso, se così vogliamo chiamarlo. Noi di Criptovaluta.it abbiamo già riportato l’unica vera notizia, che è quella che riguarda Arweave, con il corredo che riguarda Polygon che in realtà risale allo scorso maggio, nonostante tutti o quasi facciano gli stupiti.
Certo, c’è tanto di buono per Polygon che potrebbe arrivare da questo accordo, così come c’è per Solana – altro protocollo ad essere inserito nel progetto – e anche per Flow, sebbene le diverse implementazioni stiano viaggiando a velocità diverse.
Dato che in ballo c’è molto – e dato che in molti potrebbero prendere decisioni basandosi su questo tipo di informazioni, sarà il caso di fare il punto della situazione e di capire cosa sta avvenendo tra Polygon, Instagram, Meta e anche il resto del mondo cripto legato ai NFT. Così anche da ribadire il modo in cui preferiamo fare giornalismo da Criptovaluta.it.
Mark Zuckerberg guarda da tempo in questa direzione
Già a marzo 2022 Zuckerberg aveva offerto conferma dell’integrazione dei NFT su Instagram, conferma che poi è stata seguita dall’annuncio ufficiale dell’implementazione proprio sulla piattaforma social forse più importante del gruppo lo scorso maggio.
Fu infatti 5 mesi fa che fu integrata la possibilità di utilizzare NFT di Ethereum, ma anche appunto di Polygon, nonché di Solana e anche di Flow. Una notizia che fece rapidamente il giro del mondo, pur non sortendo molti effetti a mercato, complice una situazione che si andava delineando come preoccupante per l’intero settore.
Ora arrivano degli aggiornamenti importanti da parte di Stephane Kasriel, che è leader della divisione Fintech e Web3 proprio da Meta, che ha affidato a Twitter una delle comunicazioni più importanti al crocevia tra mondo NFT e i social gestiti dal gruppo per cui lavora.
Da Meta è la Creator Week e stiamo annunciando una serie di nuovi strumenti che aiuteranno i creator a costruire il loro business – includendo una modalità per creare e vendere collezionabili digitali (NFT) direttamente su Instagram!
Faremo partire questo da Polygon come inizio. Stiamo anche espandendo le tipologie di collezionabili che possiamo mostrare su Instagram, per includere video e per aggiungere supporto per Solana e Phantom. E più ci saranno nuove integrazioni con OpenSea e Arweave.
In realtà dunque nessuna novità, se vogliamo, ma parte di un programma che era stato delineato già tempo fa – e che non riguarderà solo Polygon Matic, ma anche gli altri progetti che hanno già supporto o che sono in via di integrazione. Non è una bella notizia per $MATIC? Tutt’altro: è in realtà una notizia grandiosa e importante per il futuro del progetto, ma andrebbe comunque contestualizzata in quello che sappiamo in realtà già da marzo. E no, riteniamo che a spingere il prezzo di $MATIC sul mercato sia stata in realtà un’altra notizia, ovvero quella della collaborazione con JP Morgan in ambito squisitamente finanziario. Questa sì una vera notizia della quale nessuno sembrava sapere nulla fino a ieri.
Occhio alle crypto news, che in realtà non lo sono…
Per orientare i propri investimenti nel modo corretto o semplicemente per rimanere aggiornati lontano dagli strilloni, riteniamo che sia importante seguire fonti affidabili e che – come nel nostro caso – incasellano ogni aggiornamento nella storia precedente che ha portato a quel risultato.
Certo, sarebbe molto più facile annunciare BREAKING ogni 10 minuti, ma non è così, almeno per questo specifico impegno di Meta. Che è rilevante sì, ma non una scelta di ieri né di qualche settimana fa. Tutto era sul banco e chiaramente visibile, almeno per chi si è preso la briga di seguire Criptovaluta.it.
Salve, sono Giovanni Dallàn da Castelfranco Veneto. Innanzitutto, complimenti per la vostra competenza in materia, che è davvero stupefacente. Posso però farvi una domanda? Quanto negativamente può influire l’avvento delle valute fiat digitali, in particolare dell’euro e del dollaro digitali, sulla crescita dei valori di mercato delle criptovalute nei prossimi anni? Non è che magari per chi ne possiede qualche pacchetto è meglio venderli prima che l’ingresso delle valute fiat sui mercati venga ufficializzato? Ringraziandovi fin d’ora per la vostra cortese risposta, vi porgo i miei più cordiali saluti.
Ok ragazzi… addosso!
Scherzi a parte, è opinione diffusa che queste cosiddette fiat digitali, o CBDC (central bank digital currency) stiano alle crypto come le zucchine stanno agli space shuttle: due mondi diversi.
Proprio perchè queste cbdc sono centralizzate, private, con emissione infinita da parte delle banche nazionali. In pratica sono l’esatta stessa cosa degli attuali bancomat/carte di credito: bloccabili/espropriabili in men che non si dica.
Con buona probabilità le crypto vere non faranno che salire quando il popolino capirà come stanno le cose (considera che il popolino, quantomeno in italia, non sa nemmeno vagamente cosa sono le crypto oggi; magari ne ha sentito parlare su Repubblica in un articolo tipo “Truffato con i Bitcoin: pensionato di Voghera perde la pensione raggirato da due sedicenti finanzieri nigeriani”, oppure “Il mining di Bitcoin inquina più delle emissioni di mio cugino dopo che ha mangiato zuppa di fagioli”)
Buongiorno Giovanni e benvenuto nell’unico luogo, seppur virtuale, in cui si dice tutta la verità nient’altro che la verità sulle cripto valute e dove si può imparare qualcosa su di esse.
Come dice l’amico Jacopo ( una volta ogni tanto ci troviamo d’accordo), le cbdc🥶 sono il vaiolo mentre le cripto 🥰🥰 sono il vaccino.
Ecco forse qui siamo un po di parte, ma nemmeno poi tanto in fondo🤥, però, diciamo che non ci preoccupiamo delle perplessità che lei espone.
Buona giornata.
A dirla tutta JP ha precisato che per questo primo “contatto” ha usato polygon ma in futuro esplorerà anche altre chain (senza far nomi).
La vera notizia, secondo me, è che gli nft si potranno non solo mostrare su instagram ma soprattutto creare e VENDERE. Non so se fosse già stato detto mesi fa, se sì io me l’ero perso, ero rimasto al mostrare.
Una cosa è ostentare i propri nft nell’avatar, un’altra crearli e venderli. E’ pieno di disegnatori e influencer che non aspettavano altro che poter monetizzare senza doversi fare un onlyfans e mostrare c*** e te*** a stuoli di ragazzini (e non) arrapati…
Sì sì, questo è quanto disse Zuckerberg a marzo
“Non sono ancora pronto per annunciare esattamente cosa sta per accadere. Nei prossimi mesi avremo però la possibilità di integrare diversi dei vostri NFT, nella speranza di poter essere in grado di offrire anche il mint all’interno dello stesso ambiente.”