Elon Musk e Twitter hanno rimandato Dogecoin (DOGE) “on the moon”. Questa frase ormai era molto tempo che non si poteva scrivere in riferimento al mondo cripto. Il 27 Ottobre, è la data dell’ingresso di Musk nell’atrio di Twitter con il lavandino, che ha sancito l’acquisizione e la relativa impennata di Dogecoin, che al prezzo attuale di 0.11100$, è salito di circa il 95%. Nei giorni scorsi era arrivato a toccare anche un massimo a 0.15588$, che corrispondeva ad un +156%.
Musk riaccende l’attenzione su Dogecoin
Ovviamente la salita del prezzo di Dogecoin, ha fatto impennare anche la sua capitalizzazione, che è tornata a 15,310 miliardi di dollari, arrivando così alla ottava posizione della coin market cap, superando Cardano. A livello statistico, ricordiamoci che Dogecoin, nel Maggio’21 era arrivato a toccare i 98 Miliardi di capitalizzazione.
In un nostro articolo del 21 Settembre, avevamo sottolineato la mancanza dei twitt di Musk – con Dogecoin che faceva gain a doppia e tripla cifra. Il tutto, spesso grazie al tweet magico di Elon Musk.. – Possiamo scherzosamente dire, che Elon ci ha letti, ed ha deciso di lanciare il carico pesante.
La volatilità è tornata a salire ma i suoi record sono lontani
Dal seguente grafico weekly, possiamo vedere perché avevamo scritto quelle parole. Il prezzo di Dogecoin era in una fase di bassissima volatilità storica, con il prezzo in compressione da numerosi mesi. Cosa assai strana per un token che della volatilità aveva fatto la sua fortuna.
Guardando lo storico e soffermandoci sulle Bande di Bollinger, si può vedere come la volatilità ed i relativi range delle candele, in passato siano stati assai ampi. A fronte di ciò il movimento attuale, con un range settimanale minimi – massini che ha fatto il 156%, in verità non è poi così eccezionale sulla storia di Dogecoin.
Dogecoin ha però fatto una candela gravestone doji
Queste valutazioni sulla base dello storico, però si scontrano con la situazione attuale. La settimana scorsa Dogecoin ha chiuso con una candela gravestone, letteralmente tradotta come pietra tombale. Il nome può far intuire che non ha nulla di positivo. Abbiamo una gravestone Doji, quando l’apertura e la chiusura di una candela sono senza corpo e chiudone sul minimo della barra, lasciando una lunga shadow nella parte superiore. Usualmente sta indicare una possibile inversione con inizio di un downtrend.
Ad aggiungere un altro tassello negativo a questo quadro, c’è un personale elemento dato dall’esperienza, ed è il fatto che la gravestone doji, si è formata esterna alla Banda superiore. Ciò aumenta le probabilità di un’inversione.
Dogecoin ha preso il primo obiettivo a 0.16$
Per capire meglio l’andamento sul breve di Dogecoin, dobbiamo scendere su un grafio daily. Vediamo come il prezzo si è andato a fermare a 0.1588 che corrisponde al 38.2 di Fibonacci del vettore che parte dai 0.34$ di Ottobre’21, fino ai minimi di 0.0551 di questo 13 Ottobre. Il 38.2 di Fibonacci sappiamo che statisticamente, viene ad essere preso nell’80-85% dei casi. Dalla presa del livello, Doge ha iniziato a ritracciare.
Elementi negativi che segnalano una possibile correzione
Pertanto abbiamo due fattori negativi, la gravestone doji al di fuori delle Bande di Bollinger e la presa del livello con immediato ritraccimento. Questi elementi ci fanno portare l’attenzione anche sui supporti di Dogecoin e vediamo che il primo è già stato violato. Il supporto principale è a 0.1060$, la sua perdita potrebbe riportare il prezzo verso l’area di 0.88$, dove passa la vecchia resistenza del box di congestione.