Finalmente, dopo tanti ritardi e rinvii, ci siamo. Il Ministro dell’Economia di El Salvador ha infatti avviato le procedure che permetteranno di emettere i cosiddetti Volcano Bonds, bond che saranno legati a doppio filo all’esperienza che il paese sta vivendo (e cercando di costruire) con il mondo di Bitcoin.
Una questione che in realtà è in piedi da almeno un anno e che, come abbiamo anticipato poco sopra, è stata rimandata più e più volte, citando prima le pessime condizioni di mercato, poi anche problemi interni a El Salvador che richiedevano maggiore attenzione.
Una buona notizia anche per Bitcoin, che oggi comunque apre la sessione europea con una discreta dimostrazione di forza. Chi vuole investire potrà farlo con Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e con INTELLIGENZA ARTIFICIALE – intermediario che permette di investire in via speculativa non solo su $BTC, ma anche su tutti gli altri asset del comparto, avendone inclusi già 140+ nel suo listino.
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Partono i Bond Bitcoin a El Salvador, o meglio, quelli del vulcano…
Dopo tanti rinvii finalmente ci siamo. Secondo quanto è stato riportato da Bitcoin Magazine il Ministro dell’Economia di El Salvador avrebbe inviato al parlamento per la conversione un primo testo sui Vulcano Bonds, ovvero i titoli di debito che saranno utilizzati per finanziare diverse iniziative del paese in campo Bitcoin.
Secondo quanto era circolato negli scorsi mesi saranno capitali che potrebbero essere utilizzati sia per permettere lo sfruttamento dell’energia di origine vulcanica di cui il paese abbonda – allo scopo di fare mining Bitcoin – sia per la costruzione della Bitcoin City – una sorta di città stato con tasse praticamente a zero e che nascerà per attirare imprese e appassionati proprio di Bitcoin.
Sempre secondo quanto riporta la testata di cui sopra, i Bitcoin Bond verranno utilizzati per un’allocazione diretta in Bitcoin per 500 milioni e dunque per la metà dell’emissione totale, che dovrebbe ammontare a 1 miliardo di dollari in controvalore.
Vedremo se tali piani saranno confermati e se le sottoscrizioni, un tempo ritenute difficili da ottenere, riusciranno a superare i limiti fissati dal governo di El Salvador.
Emessi su Liquid Network: un altro segnale…
I bond saranno emessi sul Liquid Network, una sidechain nata per gli scambi (anche di titoli) e alla quale partecipano anche in veste di utenti diversi dei grandi nomi del settore, come Bitfinex, Xapo, BitMEX e tanti altri.
Un altro pezzetto, se vogliamo, per un’economia basata interamente sulle tecnologie che ruotano intorno a Bitcoin, questa volta anche per l’emissione di debito sovrano. La questione avrà delle evoluzioni importanti probabilmente nei prossimi giorni e continueremo a seguirla molto da vicino. Si tratterebbe infatti di un passo in avanti di enorme importanza per un paese che ha deciso di sposare Bitcoin a diversi livelli e con un debito pubblico in fiat che è stato già diverse volte nel corso dell’anno motivo di preoccupazione. Che sia davvero Bitcoin una delle possibili vie d’uscita?