Un token poco conosciuto, ma ben presente da alcuni mesi nella Top Twenty della coin market cap è Unus Sed Leo (LEO). Pur a fronte delle ultime settimane di discesa del mercato, LEO al prezzo di 4,238$ perde da inizio Novembre, solo il 6%, mentre da inizio anno è ancora in positivo del 12%.
Infatti la sua capitalizzazione, rispetto ad un mese fa è arretrata di poco ed è pari a 4,035 Miliardi. Ciò gli fa anche guadagnare una posizione nella coIn market cap, passando alla numero 18.
Due parole su Unus Sed Leo e su come è nato vanno spese. Il nome deriva da una citazione latina di Esopo e significa “Uno, ma un leone”. Nasce come utility token dell’exchange Bitfinex, ed è stato emesso con lo scopo di finanziare il prosieguo dell’attività in quanto nel 2017 aveva subito un hackeraggio di fondi.
IFinex, la società madre di Bitfinex, ha l’obbligo di riacquisto e burn di LEO ogni mese, sulla base del 27% dei profitti. Su un’emissione totale di 933,666,255.90 oggi ne sono stati bruciati 66,474,720.10. Sul sito di Bitfinex c’è il contatore in tempo reale di quest’operazione di burn.
A livello grafico su weekly, possiamo vedere come Unus sia arrivato a prendere un’area supportiva statica a 3,82$ e da qui sia rimbalzato. Questo livello l’avevamo indicato già 40 giorni fa, con la nostra analisi, UNUS SED LEO analisi e prezzo | $LEO nella Top 20 per capitalizzazione.
Dalla presa del supporto LEO è rimbalzato, tornando al prezzo attuale di 4,23$. Il pericolo di un’ulteriore discesa resta ancora elevato, perché comunque al momento il rimbalzo è contenuto, ed il prezzo è più volte tornato a testare il livello supportivo. A tal proposito, ricordiamo i livelli statici di supporto successivi, sono a 3.35$ e poi a scalare fino a 2.60$.
Su un grafico daily, possiamo scendere maggiormente nel dettaglio, degli ultimi movimenti e cogliere la delicatezza della situazione. Il supporto statico a 3.80$ nell’arco degli ultimi 15 giorni è stato toccato 8 volte. Da qui Unus è rimbalzato fino ad un massimo a 4,5$ facendo segnare un +23%.
Osservando il grafico, possiamo vedere che il prezzo di LEO, in rimbalzo è andato a fermarsi a 4,5$ che corrisponde al 38.2 di Fibonacci, che citiamo con frequenza come tecnica operativa.
Il vettore da considerare è quello che va dai massimi di Settembre a 5,89$ fino al minimo recente a 3,65$. All’interno di questo movimento, vediamo che il 38.2 passa a 4,5$.
Mentre il livello successivo del 50%, passa a 4,83$ e corrisponde alla resistenza spartiacque. Un break out di quest’area può riportare Unus in un trend rialzista con una prima area di arrivo verso 5,20 – 5,30$. Successivamente può andare in allungo anche verso i massimi di Settembre, che distano un +38% dall’attuale livello.
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