Le quotazioni di Wrapped Bitcoin (WBTC) stanno attraversando una sessione di leggero calo nel cambio contro dollaro USA, ma lo scenario è sostanzialmente incastrato da più di due settimane in un contesto non-direzionale. L’area fra 17142 e 15435 è infatti stata contraddistinta in questo periodo dalla formazione di ripetuti cambi di tendenza al suo interno, che stanno sostanzialmente consentendo al mercato di consolidare sopra alla zona dei minimi immediatamente successivi al crack di FTX, evento su cui spesso siamo tornati con frequenti aggiornamenti.
Il grafico a barre giornaliere ci consente di constatare come i prezzi abbiano toccato due minimi molto vicini, a quota 15443 e quota 15435, nei giorni 21 e 22 scorsi. La reazione che ne è scaturita, di dimensioni ancora piuttosto contenute, non è stata sufficiente a sfociare nella rottura di qualche resistenze significativa, e dobbiamo inoltre evidenziare la presenza di una serie di massimi e minimi consecutivi decrescenti che tuttora identifica la fase in atto come trend ribassista in piena evoluzione.
Il dato tecnico di maggior rilievo è però ricavabile dal grafico a barre da 30 minuti. Vi si vede come i valori abbiano solo provvisoriamente forato per qualche ora l’ex livello di supporto principale, indicato con l’analisi del 17 novembre scorso a quota 15580. Alla violazione del livello, avvenuta in concomitanza con la formazione dei due minimi già menzionati, non solo non ha fatto seguito alcuna accelerazione ribassista, ma, anzi, il mercato è tornato subito a consolidare sopra al livello stesso.
Riteniamo che ciò sia sufficiente a considerare ancora attivo uno scenario rialzista di breve periodo, che almeno nel corso delle prossime 5-10 giornate dovrebbe contribuire a richiamare compratori, fornendo liquidità “fresca”, indispensabile per ipotizzare qualunque scenario di inversione al rialzo del trend. Molto probabilmente, appena sotto ai “vecchi” minimi era stato piazzato qualche grosso ordine di acquisto, sufficiente a compensare il prevedibile aumento della lettera che di solito si accompagna alla formazione di nuovi minimi.
Sulla strada per il rialzo sono poste due resistenze intermedie che costituiscono attualmente i principali ostacoli per il mercato, quota 16520/550 e quota 17200/210. Ognuno di questi livelli potrebbe innescare provvisorie prese di beneficio in seno al rialzo atteso, rallentandone lo sviluppo pur senza comprometterne la tenuta. Le proiezioni fissano un obiettivo aggiornato a 18055/18120, raggiunto il quale dovremo necessariamente attendere segnali dai prezzi prima di aggiornare lo scenario; si potrebbero infatti verificare le condizioni per un successivo ritorno delle vendite.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 16430. Lo scenario descritto verrebbe necessariamente accantonato in caso di violazione di quota 15400, senza attendere alcuna conferma. Da qui in poi, per confermare qualunque scenario rialzista è necessario che non si verifichino altre rotture di minimi, per cui rilevazioni inferiori a 15400 suggerirebbero senz’altro di rimettersi alla finestra. Quando sono le 20.33 CET di lunedì 28 novembre, WBTC viene scambiato sui migliori exchanges mondiali a 16166 dollari, in calo del -0.98% da ieri.
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