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Il popolare Phantom Wallet, soluzione non-custodial che fino a poco fa era prerogativa esclusiva dell’ecosistema di Solana decide di fare per tre. E aggiunge ai network supportati Ethereum e anche Polygon, in un tentativo di giocarsela con i più grandi del settore – e nominalmente con MetaMask. Mentre sulla tenuta del suo ecosistema si è detto tutto e il contrario di tutto, Phantom prova a far dimenticare il brutto momento con una novità che farà sicuramente discutere.
Con l’aggiunta di Ethereum e Solana e dunque a cascata dei relativi ecosistemi, Phantom può finalmente proporsi come una soluzione competitiva per chi non bazzica soltanto dalle parti di Solana. Con un tempismo perfetto, a pochi giorni dalle polemiche a non finire sulla raccolta, da parte di Infura, di IP e wallet di chi utilizza quel nodo tramite MetaMask.
Un mondo cripto che, seppur tra le difficoltà del momento, prova a costruire, in una giornata che sembrerebbe essere di nuovo di movimenti laterali senza grossi scossoni. Possiamo trovare tutto il necessario per fare trading e investimenti di lungo periodo con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP degli strumenti di trading anche AUTOMATICI – intermediario che non offre soltanto $SOL, ma in generale tutti i migliori coin e token del comparto, con una scelta di 78+ cripto asset già inseriti a listino.
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Phantom triplica l’offerta: oltre a Solana ora ci sono Ethereum e Polygon
Una soluzione che era già ieri popolare, anche se limitatamente al mondo di Solana. Oggi invece arriva l’annuncio che potrebbe essere l’inizio di una bella avventura. Parliamo di Phantom, che ha appena annunciato il supporto per Polygon e anche per Ethereum.
Il tutto nel momento forse di massimo successo e di massimo interesse verso le soluzioni non custodial, dopo che il crollo e il fallimento di FTX hanno dimostrato quanto si debba essere diffidenti della custodia presso terzi dei nostri asset crypto.
Siamo entusiasti di portare l’esperienza di Phantom ad una community Web3 più ampia.
Questo lo stringato ma significativo commento di Brandon Millman che è CEO di Phantom, al quale si è aggiunto quello di Ryan Wyatt di Polygon Studios
L’ecosistema di Polygon è cresciuto esponenzialmente e siamo entusiasti di portare più persone dentro l’ecosistema Web3. Lavorare con Phantom ci permetterà di offrire un wallet ricco di funzionalità che è pronto per gli utenti mainstream quando interagiscono con le app che usano l’infrastruttura di Polygon.
Un passo in avanti concreto, che permetterà a tanti di affrancarsi da MetaMask, da sempre uno dei wallet più discussi tra quelli che possiamo integrare anche nel nostro browser.
Cosa cambia per gli ecosistemi in questione?
Vedremo quanta trazione riuscirà ad avere Phantom e quale spinta darà all’adozione di suddette tecnologie presso un pubblico più ampio. La concorrenza in ambito crypto è sempre da salutarsi con il massimo dell’entusiasmo, in particolare a nostro avviso quando coinvolge dei progetti solidi come Polygon e Phantom.
I soliti maliziosi vedranno in questa mossa una volontà di affrancarsi da Solana, ecosistema che con il caso FTX ha subito un colpo duro, anzi durissimo. E della cui sopravvivenza più di qualcuno dubita. Per ora godiamoci quanto di interessante c’è in questa nuova partnership.
