Le quotazioni di Bitcoin SV (BSV) stanno attraversando oggi una sessione di leggero arretramento, inserita tuttavia in un contesto rialzista, il quale sta proseguendo sin dai minimi storici toccati il 9 novembre scorso a 34.75.
Il grafico a candele weekly evidenzia come i prezzi, giunti alla terza settimana consecutiva di consolidamento sopra ai menzionati minimi, si siano adesso portati a contatto con le medie mobili più veloci. Tali medie si trovano tuttora disposte in funzione di resistenza, per cui costituiscono dei solidi ostacoli tecnici che la crypto dovrà oltrepassare, non necessariamente entro questa settimana, per impostare un recupero sostenibile almeno fino al termine dell’anno in corso.
Vogliamo ricordare, a beneficio dei Lettori meno esperti, che Bitcoin SV (BSV), Bitcoin Cash (BCH) e Bitcoin (BTC) sono tre valute distinte. Bitcoin SV (BSV) è stata creata nel 2018 da una biforcazione della blockchain di Bitcoin Cash. BSV condivide quindi molte somiglianze con Bitcoin Cash, ma possiede anche alcune caratteristiche-chiave che lo rendono totalmente unico.
Tanto per cominciare, BSV ha un limite di dimensione del blocco molto più elevato di 2 gigabyte, in che consente un maggiore throughput delle transazioni. BSV utilizza poi un diverso algoritmo di mining, chiamato SHA-256, che è più resistente all’ASIC rispetto all’algoritmo utilizzato da Bitcoin Cash. Si tratta di una caratteristica particolarmente utile ai cosiddetti “minatori”, i quali possono continuare a utilizzare GPU e CPU per estrarre la valuta, nonostante la sempre maggiore diffusione degli ASIC.
Gli sviluppatori di BSV hanno aumentato il limite della dimensione del blocco a 128 MB per rendere la blockchain più scalabile e in grado di elaborare più transazioni al secondo. BSV mantiene ancorata la ricompensa del blocco al prezzo di Bitcoin (BTC), consentendo ai minatori di ricevere una ricompensa consistente, indipendentemente dalle variazioni del prezzo di mercato di BSV.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come i supporti si siano alzati rispetto all’analisi che avevamo proposto il 15 novembre scorso. Da quel giorno i valori sono risaliti da 36.50 fino a 43.47, per cui hanno già intercettato il primo target rialzista, quota 42.67/70, e si sono portati in forte avvicinamento al target principale, che era stato individuato a 43.76/88.
Nela vasta area compresa fra 43.60 e 45.30 è ora presente un autentico nugolo di resistenze intermedie, per cui l’intera zona va considerata come punto di possibile arretramento. Ciononostante, riteniamo che eventuali ribassi possano essere considerati occasioni di acquisto. I supporti a 40.75/41.05 e 37.90/38.20 costituiranno luoghi di probabile reazione, a sostegno di proiezioni che fissano un target aggiornato a 48.10/48.25. Mentre sono le 18.58 CET di martedì 29 novembre, BSV viene scambiato su alcuni dei migliori exchanges mondiali a 41.86 dollari, in calo del -1.23% su base giornaliera.
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