Le quotazioni di Ethereum (ETH) stanno godendo, da un paio di giornate, di una ritrovata propulsione al rialzo nel cambio contro dollaro, in seno ad un movimento di recupero che ha avuto origine dai minimi relativi del 22 novembre, a 1075.04. I prezzi sono finora già riusciti a risalire di un +21%, misurato sul picco di mercoledì 30 novembre a 1307.92, nonostante un accavallarsi di notizie non sempre positive che stanno riguardando questa crypto.
Su grafico a barre giornaliere, l’elemento tecnico che per primo balza all’occhio è l’estrema vicinanza fra i due minimi toccati il 9 ed il 22 scorsi. Il massimo relativo più alto, raggiunto dai prezzi nello spazio compreso fra i due minimi, risulta essere quello di quota 1347.67, segnato sempre il 9 novembre a seguito di un rapido rimbalzo.
In zona 1347/1350 è posta quindi la neckline di una figura di doppio minimo rialzista, figura che andrebbe a perfezionarsi nei prossimi giorni solo dopo l’eventuale superamento della neckline stessa. Le proiezioni che ne risulterebbero sarebbero piuttosto interessanti, in vista di ulteriori posizioni long da aprire nel mese di dicembre. Per la precisione, si creerebbero spazi per una salita fin oltre i 1600 dollari.
Riteniamo comunque che convenga fare un passo alla volta, per cui ci concentriamo innanzitutto sulla disposizione dei riferimenti tecnici già adesso chiaramente riconoscibili, che possiamo rilevare dall’analisi del grafico a scansione intraday. Su barchart da 30 minuti notiamo come prima cosa che i supporti si sono notevolmente alzati, rispetto alla più nostra più recente analisi.
I prezzi hanno già raggiunto un primo target rialzista che era stato indicato a 1285, ed i compratori stanno alzando progressivamente i loro livelli di ingresso long. Il timore di chi vuole acquistare è che non si sviluppino più degli arretramenti sufficientemente ampi, tali da consentirgli di nuovo degli ingressi in posizione a sconto. I nuovi supporti di quota 1253.6/1259.2 e 1196.4/1202.2 costituiranno altrettanti probabili punti di reazione del mercato in caso di arretramenti, specialmente fra oggi e lunedì prossimo, 5 dicembre.
Anche le proiezioni rialziste si sono allargate. Il target principale originariamente fissato a 1336/1344 si è ampliato fino a 1390/91. Sulla strada per tale obiettivo è posto un primo target intermedio a 1330.00/30.50, da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al rialzo atteso.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1270.0. Evitiamo di intervenire al rialzo da prezzi eccessivamente lontani dai supporti, per non ottenere un teorico rapporto fra rischio/beneficio non sufficientemente favorevole. Lo scenario tecnico descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1196.40. Mentre sono le 16.53 CET di giovedì 1° dicembre, ETH viene passato di mano sui migliori exchanges a 1279.100 dollari, in calo del -1.12% su base giornaliera.