Arriva l’integrazione di Internet Computer Protocol con Bitcoin del quale il gruppo parla ormai da tempo e che passa in mainnet, così da permettere a tutti di utilizzarla in modo concreto. L’annuncio è stato dato poco fa con conseguente passaggio anche dell’interfaccia spinner.cash, già disponibile per tutti, sulla rete principale e di produzione del protocollo ICP.
Si tratta di un’integrazione molto interessante, dato che non verranno utilizzati né bridge né versioni wrapped di Bitcoin, eliminando così alla radice problemi di sicurezza che invece si sono presentati in altri contesti. Un passo in avanti, anche in termini di utilità, importante per Internet Computer Protocol.
Internet Computer Protocol che con il suo token è disponibile anche su Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con tutti gli STRUMENTI DI TRADING attivi – intermediario che ci permette di investire su 140+ cripto asset, con una selezione che, per quanto riguarda i broker per il trading, non è davvero seconda a nessuna.
Con Capital.com possiamo investire anche con MetaTrader 4 e TradingView, entrambi strumenti che ci permettono di operare con gli stessi strumenti utilizzati dai migliori professionisti del trading. Con il WebTrader interno invece possiamo investire utilizzando il servizio di intelligenza artificiale che include anche un’analisi dettagliata del nostro portafoglio. Bastano 20€ di investimento in cripto o in altri asset per fare trading con il conto reale.
ICP fa il salto: “integrato Bitcoin”
Era stato oggetto di discussione anche durante una nostra recente live con due esponenti di Internet Computer Protocol. Parliamo dell’integrazione con Bitcoin, che rende ICP una sorta di potenziale layer 2 del protocollo e che permetterà di avere accesso a $BTC anche su smart contract e per altre tipologie di operatività tipiche della DeFi.
Un’evoluzione molto importante per il protocollo con alcune feature tecniche che andremo poi a snocciolare, nel caso, durante prossimi appuntamenti dedicati a questo protocollo.
Le blockchain sono come dei giardini recintati, incapaci di interagire tra loro. Quando questo riguarda Bitcoin, le App come quelle della DeFi non hanno possibilità di interagire con la più importante delle criptovalute, che sarebbe per loro un beneficio importantissimo. L’integrazione di Internet Computer con Bitcoin cambia le carte in tavola per tutta l’industria, portando finalmente gli smart contract nel mondo di Bitcoin e permettendo così nuovi orizzonti per il mondo DeFi e per lo sviluppo delle App decentralizzate, che non sarebbero mai stati possibili prima. Siamo molto ansiosi di vedere come gli sviluppatori interagiranno con questa funzionalità rivoluzionaria.
Questo il commento di Manu Drijvers, che è direttore della divisione ingegneria da DFINITY, la fondazione che si prende cura dello sviluppo del protocollo.
Davvero un “game changer”?
Staremo a vedere come questa novità sarà accolta dalla community degli sviluppatori del mondo DeFi e se effettivamente contribuirà ad una sorta di rinascimento per Internet Computer Protocol.
Tecnicamente parlando, la novità è… notevole e meriterà sicuramente la nostra attenzione in futuro. Per il momento chi vuole – tenendo conto del fatto che si tratta pur sempre di un software in versione beta – può testare la nuova funzionalità su spinner.cash.