News

P. Ferraud & Fils: “Blockchain per garantire il nostro vino”

5 anni fa
Condividi

Ancora un progetto contro la contraffazione che sarà basato su blockchain. Secondo quanto riportato dalla testata Crypto-News, il produttore di vini francesi P.Ferraud & Fils utilizzerà un sistema basato su blockchain per garantire l’origine delle sue bottiglie di vino e combattere appunto la contraffazione – soprattutto in lontano oriente – dove questa pratica sembrerebbe maggiormente diffusa.

Il problema delle bottiglie riempite di nuovo

Il problema, così come definito dalla casa produttrice, è il seguente: molti ristoratori senza scrupoli utilizzano vino scadente per riempire di nuovo le bottiglie a marchio P.Ferraud, nonché altri tipi di vini francesi molto prestigiosi.

Questo comportamento, oltre che a costituire una truffa bella e buona ai danni dei clienti, crea problemi anche alle maggiori cantine mondiali, che si vedono defraudate del guadagno e soprattutto costrette ad assorbire un grosso colpo a livello di credibilità.

VeChain aiuterà a superare questi problemi

Si chiamerà VeChain ed è un progetto appunto basato su blockchain che permetterà a tutti, compresi i consumatori finali, di utilizzare una App che pescherà da blockchain le informazioni necessarie per identificare l’origine della bottiglia.
Si tratterebbe – in questi termini – di un grossissimo passo avanti per i produttori di vino, che sono tra i più colpiti dai fenomeni di sofisticazione, alterazione e contraffazione dei loro prodotti.

Il progetto è già partito dal 2016 e dal 2017 è in fase di test. Oggi è finalmente pronto per essere utilizzato in ambienti produttivi.

P. Ferraud & Fils prima azienda vitivinicola ad utilizzare blockchain su scala globale

P. Ferraud & Fils è dunque – nonostante ci siano progetti simili per la certificazione del vino – la prima azienda vitivinicola a livello mondiale ad utilizzare un sistema del genere.

Nel momento in cui vi scriviamo non è chiaro se il sistema sarà poi disponibile anche per altre etichette, in stile consorzio, o se continuerà a trattarsi di un sistema esclusivo per P. Ferraud.

Blockchain può davvero aiutare l’economia reale molto oltre quanto viene offerto dalle tecnologie tradizionali, anche quando si parla di contraffazione.

Alessio Ippolito

Imprenditore digitale e giornalista - mi occupo di business online dal 2008. Sono il founder della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., società proprietaria della testata Criptovaluta.it e del noto giornale finanziario TradingOnline.com, di cui ne sono anche il direttore responsabile.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Previsioni Solana 2024: Breve, Medio e Lungo Termine

Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…

da

BOMBA: GARY GENSLER SI DIMETTE I festeggiamenti del mondo crypto: finalmente ABBIAMO VINTO

Gary Gensler si dimette. Dal 20 gennaio 2025 non sarà più dei nostir. Non…

da

Aptos: arriva USDC e sarà integrato con Stripe. Notizia bomba dal protocollo crypto

Aptos sgancia una bomba importante: USDC + cross chain + ancora collegamento con Stripe.…

da

Solana: SEC apre all’ETF. Primi talk con i gestori. Notizia 100% bullish per $SOL

Per l'ETF di Solana si cominciano a muovere i primi passi. SEC avrebbe convocato…

da

Lavoro USA INCERTO: Bitcoin e crypto cercano il recupero dopo la MINI-CORREZIONE. Ethereum VISPO!

Lattina calciata ancora in là: i dati del lavoro USA non dicono NULLA. E…

da

Bitcoin VOLA, Ethereum “DELUDE” | È cresciuta del solo +34% nel 2024

Bitcoin segna nuovi ATH a 97.549 USD, mentre Ethereum delude con una crescita contenuta…

da