Bitcoin: volatilità in diminuzione | Sopra 17000$ – cosa ci dicono i dati on chain

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Il prezzo di Bitcoin (BTC), con fatica, questa settimana ha provato più volte la presa e l’allungo sopra i 17000$. Alla presente stesura sta quotando 17146$, avviandosi ad una chiusura settimanale sostanzialmente invariata, così come i primi 10 giorni di questo Dicembre.

La volatilità di Bitcoin sta diminuendo

A fronte di questa situazione, va rilevata una diminuzione della volatilità, ben visibile nel grafico seguente di Intotheblock. Si può osservare, che sulla base degli ultimi 6 mesi, siamo tornati verso i minimi di periodo, che erano stati fatti a cavallo tra fine Ottobre od inizio Novembre, quando Bitcoin era 21000$. La linea della volatilità è l’azzurra.

Come regola generale di analisi tecnica, i periodi di bassa volatilità tendono a segnalare un possibile prossimo ampio breakout dei prezzi in una dei due lati del mercato. Questo dato però non indica mai la direzioni.

BTC sta lottando ancora vicino alla resistenza on-chain

Per valutare l’attuale situazione del prezzo di Bitcoin, richiamiamo una nostra analisi del 26 Novembre, Bitcoin: analisi dati on-chain | 50+% degli indirizzi sono in rosso. Qui avevamo segnalato, la rilevanza di un’area di resistenza data dai dati on-chain e confermata anche dal grafico. Riporto testualmente –  vediamo che BTC ha raggiunto un muro di offerta significativo tra 16.600$ e 17.060$, dove in precedenza, quasi 950.000 indirizzi avevano acquistato circa 800.000 BTC.

A distanza di 20 giorni, osservando il grafico daily di Bitcoin, abbiamo la conferma che quest’area ha fatto ampiamente da resistenza. Mentre adesso sembra che stia facendo da attrazione per il prezzo di BTC che non riesce ad allontanarsi. Questa situazione può essere spiegata, con il fatto che chi è tornato vicino al break even price, sta decidendo di liquidare, possibilmente in guadagno. Al contempo però bisogna anche trovare nuove fasce di compratori.

I livelli supportivi di Bitcoin

Nella situazione attuale, tornando ai dati on-chain, possiamo vedere che adesso si è formata un’importante area di scambio attorno ai 16700$. Ciò va a confermare, quello che si vede anche dal precedente grafico a candlestik, dove abbiamo segnato due supporti grafici a 16700 ed un più rilevante a 164100$. Una discesa sotto questo livello potrebbe mettere in crsi tutto il tentativo di rimbalzo di questa ultima settimana.

I livelli di resistenza di BTC

Inoltre, sempre da questi dati, se Bitcoin riuscisse a lasciare con slancio i 17000$, avrebbe la successiva area di probabile resistenza nella zona attorno ai 18700$ e 19200$. Anche in questo caso troviamo la conferma nel grafico a candele seguente, dove è evidenziato il vettore che comanda, che va dai massimi a 21470$ di inizio Novembre, fino al minimo a 15487$.

All’interno di questo movimento, con l’ausilio dei ritracciamenti di Fibonacci, andiamo ad individuare, i due livelli principali, del 38.2 e del 50. Il primo livello obiettivo passa a 17789$, mentre quella che è la resistenza spartiacque passa a 18500$.

Allargando lo sguardo, ai livelli grafici superiori in combinazione ai dati on- chain, vediamo che abbiamo rappresentato un’area rossa, di ampia resistenza tra 18500$ e 19275$, dove probabilmente il Bitcoin, avrà difficoltà a superare.

Sui grafici, per non appesantirli eccessivamente non è inserito il setup degli indicatori, ma possiamo dire che sul daily sono ancora orientati al rialzo, senza segnali di debolezza