Le quotazioni di Pax Gold (PAXG) hanno raggiunto questa settimana un nuovo massimo relativo a 1807.00 nel cambio contro dollaro americano. Il picco è stato raggiunto nella sessione del 5 dicembre scorso e, immediatamente dopo, si è formata una fascia di oscillazione laterale fra tale livello ed il minimo relativo di quota 1764.89. Fra questi due livelli il mercato potrebbe effettuare ripetuti cambi di tendenza ancora per qualche altro giorno. Si tratta di una fase di provvisoria stabilizzazione/consolidamento, che ha lo scopo di gettare le basi per un successivo allungo.
Il rialzo salito dai minimi del 3 novembre scorso, quota 1610.11, ha raggiunto finora un’estensione superiore al 12%, e consentito la formazione di nuovi supporti, ben visibili su grafico a candele giornaliere, in zona 1760/65 e zona 1739/40. La disposizione dei supporti verrà in seguito affinata con l’utilizzo di grafici a scansione temporale inferiore, che regalano una visione molto più dettagliata dell’azione dei prezzi.
Poiché, come detto, ci aspettiamo che l’attuale fase dell’oscillazione sia riconducibile ad un moto di consolidamento, è molto probabile che i prezzi debbano effettuare ancora dei riavvicinamenti ai supporti, nel corso delle prossime 3-5 giornate, prima di ritrovare propulsione in direzione di nuovi massimi. La zona dei 1825 è peraltro sede di un’importante resistenza di medio periodo, posta in corrispondenza dei massimi dello scorso agosto.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo innanzitutto constatare come i supporti si siano alzati parecchio rispetto alla nostra più recente analisi. Essi si sono infatti portati a 1762.0/1764.2 ed a 1738.4/1740.6, punti ove si stanno adesso concentrando gli ordini di acquisto. Entrambi i supporti costituiranno livelli di probabile reazione del mercato in caso di nuovi arretramenti, in particolare se entro giovedì prossimo, 15 dicembre.
PAXG ha giù raggiunto un primo target rialzista, che avevamo indicato con l’analisi del 28/11 a 1796.4/97.0, ma non ha intercettato ancora il “vecchio” target rialzista principale a 1840.8/1842.9. Tale obiettivo va in ogni caso spostato più in alto, in quanto le proiezioni aggiornate si sono ampliate fino a 1854.0/55.0.
I maggiori ostacoli sulla strada del rialzo sono le resistenze intermedie di quota 1803.0/1803.4 e 1822.8/1825.0, livelli da cui ci aspettiamo dei provvisori arretramenti, in seno al trend rialzista principale. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1782.0. Intervenire al rialzo da rilevazioni superiori risulterebbe più rischioso del necessario, considerata l’attuale disposizione del target e quella del supporto principale.
Lo scenario tecnico verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1738.4. Mentre sono le 19.09 CET di venerdì 9 dicembre, PAXG viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1798.90 dollari, in aumento dello 0.53% su base giornaliera.
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