Le quotazioni di Wrapped Bitcoin (WBTC) si trovano in stabilizzazione già dal 1° dicembre scorso a cavallo della linea dei 17000 dollari. Nel corso delle ultime 9 giornate i prezzi non hanno fatto che cambiare ripetutamente direzione, restando incastrati nel range di oscillazione laterale compreso fra 16283 e 17561, anche se la maggior parte degli scambi si è concentrata nell’area ristretta fra 16850/17250.
Si tratta di un contesto tecnico tutto sommato positivo, in quanto inserito in un più ampio quadro di recupero che il mercato sta cercando di portare avanti sin dai minimi del 22 novembre, a quota 15435. Dopo il raggiungimento di tali minimi, sui valori più bassi da oltre due anni a questa parte, hanno preso gradualmente a farsi rivedere i compratori. Essi si erano allontanati precipitosamente dal mercato crypto a seguito del disastroso fallimento della piattaforma FTX nei giorni 8-9 novembre, evento su cui siamo spesso tornati con ampi approfondimenti.
Su grafico a candele settimanali possiamo constatare come la media degli acquisti, nel corso delle ultime 5 settimane, sia stata eseguita attorno ai 16600 dollari. La maggior parte degli operatori che si muove sul breve periodo dovrebbe quindi essere in profitto, adesso, con le ultime posizioni aperte. Questo significa che non ci dovrebbero essere rischi di avvio di prese di beneficio, almeno fino a raggiungimento delle zone di resistenza ora più “affollate” di ordini short, poste non prima dell’area fra 18000-18200.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo affinare con maggiore precisione la disposizione attuale dei riferimenti tecnici, in particolare rispetto alla nostra più recente analisi, che risale al 28/11 scorso. Confermiamo innanzitutto che l’impostazione rialzista, attiva dalla metà di novembre, è ancora pienamente in vigore. I compratori stanno concentrando la loro presenza in corrispondenza dei nuovi supporti, più alti, disposti adesso a 16560/650 e 16150/210.
I supporti costituiranno altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, particolarmente se entro giovedì prossimo, 15 dicembre. Le proiezioni forniscono un target leggermente più vicino di quanto prospettato inizialmente, target posto adesso a 18030/18070. Il segnale tecnico è long solo su nuovi test dei supporti, in goni caso da rilevazioni non superiori a 16870.
Lo scenario descritto verrebbe annullato solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 16150. Quando sono le 19.49 CET di venerdì 9 dicembre, WBTC viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 17122 dollari, in calo del -0.56% su base giornaliera.