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Crypto news: Gary Gensler ad un BIVIO | Lo vogliono davanti al Congresso

La questione crypto, almeno negli USA, si fa sempre più politica. Da un lato sempre lui, Gary Gensler, dall’altra una vecchia conoscenza di Criptovaluta.it e di tutti gli appassionati del mondo cripto e Bitcoin, ovvero Tom Emmer. La richiesta? Singolare ma non troppo: il membro del Congresso vorrebbe infatti Gary Gensler in audizione pubblica.

Per fare cosa? Semplice: per chiedergli conto dei costi della malagestione di SEC in termini di vigilanza su quanto avvenuto nel mondo cripto (il riferimento è chiaramente al caso FTX), con una pressione nei confronti di Gensler che continua a montare, anche in senso trasversale. Tutto questo mentre il mercato delle cripto rimarrà, tra le altre cose, con il fiato sospeso in seguito proprio ad uno dei processi che vede SEC coinvolta.

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Gary Gensler nel mirino della politica

La questione è in realtà non esattamente nuova: da un lato c’è Gary Gensler di SEC, che ha più volte rifiutato l’appoggio legislativo del Congresso, affermando che la sua agenzia aveva poteri più che sufficienti per intervenire sul mercato cripto. Dall’altro invece abbiamo una questione, quella di FTX, che a quanto pare è riuscita a sfuggire ai radar della pur potente agency governativa. E le due storie, lo capirebbe anche un bambino, non possono combaciare.

Gary Gensler dovrebbe testimoniare di fronte al Congresso e rispondere alle domande riguardo i costi dei suoi fallimenti come regolatore.

Questo il tweet con il quale si era chiusa la scorsa settimana e che avrà un peso specifico importante dato che invece domani, sempre davanti al Congresso, dovrebbe esserci proprio Sam Bankman-Fried, ex capo di FTX e personaggio dell’anno in senso inverso, e in qualche modo legato anche alla vicenda che riguarda Gary Gensler.

Gary Gensler crypto analisi - studio
La battaglia politica si intensifica

Non è l’unico dossier sul tavolo di Gary Gensler

In realtà di questioni che continueranno a vedere impegnato Gary Gensler sul fronte cripto ce ne sono diverse. In molti analisti credono nella vittoria di SEC contro Ripple, vittoria che però sarebbe dell’agency e non della Giustizia negli USA, nel senso che in molti vedono in questa possibile evoluzione il rispetto sì di una legge, ma di una legge antiquata e che non può governare il mondo delle criptovalute.

L’altro dossier importante sul tavolo di Gary Gensler riguarderà invece Bitcoin. È al di fuori del suo perimetro regolamentare, ma lo sta ostacolando comunque quanto possibile andando a rifiutare tutte le richieste della quotazione di un ETF spot che ne replichi il prezzo.

Gary Gensler: la vera questione

Il 2023 di Gary Gensler, almeno nell’immaginario collettivo degli appassionati cripto e Bitcoin, sarà però segnato da una decisione che in pochi, troppo pochi stanno seguendo. Ovvero la decisione sulla trasformazione di GrayScale Bitcoin Trust in ETF. Anche qui il passaggio è stato negato, con la differenza che Digital Currency Group ha deciso di intraprendere un percorso diverso.

Ovvero l’apertura di una causa legale, in uno dei momenti più difficili per il gruppo, che potrebbe costare molto ma che al tempo stesso potrebbe essere una delle scialuppe di salvataggio per la holding. Il mondo cripto e Bitcoin si troverà ad affrontare diverse questioni fondamentali. E quasi tutte vedono al suo centro Gary Gensler. Riusciranno le pressioni politiche di membri del Congresso come Tom Emmer a cambiare il corso della storia, almeno negli Stati Uniti?

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Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Non iniziare battaglie se non sei sicuro di poterle combattere.
Chissà se l’amico Gary c’ha mai pensato a questa frase?
Io, non me ne voglia l’amico in questione, spero di poter sentire tirare lo sciacquone l’anno prossimo e di pensare….opss qualcuno ha fatto lo stronzo, ciao ciao Gary……

jacopo
jacopo
1 anno fa

Non glien’è mai fregato niente di vincere. Lui (e più che altro chi ha dietro) fa queste cause solo per dar contro agli avversari, rallentarli, minacciarli, intimidirli. Tantopiù che non paga di tasca sua, ma coi soldi dello stato.
Una causa pluriennale è una mazzata per un privato, anche se si tratta di aziende belle grosse… Il concetto è denunciarne uno per educarne 100!