Le quotazioni di Synthetix (SNX) sono bloccate in stabilizzazione dal 6 dicembre scorso in un range compreso fra 2.02 e 1.82, nel cambio contro dollaro USA. All’interno di questo range si sono sviluppati, nel corso delle ultime 7 giornate, ripetuti cambi di tendenza che hanno impedito al mercato di assumere una direzione precisa.
Proprio oggi, in avvio di settimana, il mercato pareva aver ritrovano nei primi scambi una certa attitudine ribassista ma, ciò che traspare dall’analisi del grafico a candele settimanali, è che lo scenario sta lentamente ma progressivamente migliorando rispetto all’ultima parte di novembre. I prezzi si sono infatti portati sopra alla linea degli 1.77/1.79 dollari, ove era stata registrata la maggior parte degli scambi delle ultime 5 settimane.
Ciò significa che quella parte di operatori che si muove nel breve/brevissimo periodo si trova adesso con le posizioni rialziste in utile, e sarà probabilmente tentata di conservarle. La zona ove si stanno condensando in questa fase gli ordini di vendita è quella situata non prima dei 2.13/2.16. Non ci dovrebbero quindi essere rischi di ripresa improvvisa della tendenza al ribasso.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo avere una visione più dettagliata di quella che è stata l’azione dei prezzi nelle ultime giornate. E’ indispensabile rivedere la disposizione di tutti i riferimenti tecnici, in quanto, con l’analisi del 29/11 scorso, era stata abbassata fino alla linea degli 1.89 la resistenza principale, quella che manteneva attivo lo scenario ribassista.
Tale resistenza è stata oltrepassata già martedì scorso, 6 dicembre, e da quel giorno i prezzi hanno preso ad oscillare a cavallo del livello in un evidente tentativo di consolidarne la rottura. Si tratta di un tipo di movimento che dovrebbe preludere ad un ormai prossimo allungo in direzione dei 2 dollari. I principali ostacoli sulla strada del rialzo sono posti adesso in corrispondenza delle resistenze intermedie a 2.04 e 2.13/2.16, livelli da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento in seno al rialzo atteso.
Le proiezioni indicano un nuovo target a 2.42. I supporti sono piazzati a 1.79/81 ed a 1.65/66, livelli ove si stanno concentrando in questa fase gli ordini di acquisto dei compratori. Entrambi i supporti costituiranno quindi probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti, particolarmente se entro la fine della settimana in corso (domenica 18 dicembre).
Il segnale tecnico è long su test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1.94. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo nell’eventualità di cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1.65. Nel frattempo, quando sono le 19.57 CET di lunedì 12 dicembre, SNX viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1.89 dollari, in calo del -2.07% su base giornaliera.
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