Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno ripreso slancio rialzista sin da lunedì scorso nel cambio contro dollaro USA, spostandosi rapidamente da 1241.32 a 1348.48. Il movimento si inserisce in un quadro di rialzo che sta proseguendo dai minimi del 22 novembre a 1075.04, e che finora ha raggiunto un’estensione complessiva del +25.44% in 21 giornate.
Su grafico a candele settimanali dobbiamo per prima cosa concentrare l’attenzione sui due minimi, molto vicini uno all’altro, che sono stati toccati a 1079.94 ed a 1075.04, rispettivamente nelle settimane del 7 novembre e del 21 novembre. Il picco relativo più alto posto tra i due minimi corrispondeva alla “vecchia” resistenza di quota 1288/1290, che da un punto di vista tecnico costituiva la neckline di una figura di doppio minimo rialzista.
Da due settimane i prezzi stavano esercitando pressione sulla resistenza, che ora pare finalmente essere stata violata al rialzo con convinzione. Ciò si accorda bene con le aspettative di ampliamento del recupero che avevamo avanzato con le più recenti analisi. L’area di prezzo ove si è scambiato di più nel corso delle ultime 5 settimane è posta a 1240/1242. Contiamo che adesso si formino dei nuovi supporti sopra a tale livello, per sorreggere un nuovo allungo nel corso delle prossime 5-10 giornate.
Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo sui punti ove si stanno concentrando in questa fase i compratori, ossia i supporti aggiornati di quota 1299.2/1304.6 e 1230.0/1234.0. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, soprattutto se entro mercoledì prossimo, 21 dicembre.
I supporti si sono alzati ulteriormente rispetto alla prima decade di dicembre, evidenziando un aumento della frenesia dei compratori. Essi temono che il mercato possa ormai accelerare al rialzo senza più effettuare correzioni di rilievo. Per questo motivo, piazzano ordini di acquisto progressivamente più alti.
Il mercato ha già raggiunto un primo target rialzista che era stato indicato a 1330.00/1330.50. Le proiezioni si sono adesso ulteriormente allargate, per cui il target principale va spostato più in alto, a quota 1469/1470. Sulla strada per tale livello poniamo un primo obiettivo intermedio a 1395.7/1396.0.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1320.00. Lo scenario descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1230.0. Quando sono le 13.50 CET di mercoledì 14 dicembre, ETH viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1329.86 dollari, in aumento dello 0.71% su base giornaliera.
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